Sinner salta i Giochi: colpa della tonsillite

Sinner salta i Giochi: colpa della tonsillite
Articolo Precedente

next
Articolo Successivo

next
Il Centro SPORT

PARIGI. La festa appena cominciata è già finita. Yannik Sinner, il tennista numero 1 al mondo, lo sportivo italiano più conosciuto, il fenomeno che piace a tutti, dalla pubblicità agli stranieri, alle Olimpiadi di Parigi 2024 non ci sarà. Basta una tonsillite estiva, uno di quei malanni di stagione che affliggono tutti senza vere conseguenze a fermare il sofisticato meccanismo fisico di un atleta top. (Il Centro)

Ne parlano anche altri media

Mentre il tennis olimpico prende il via a Parigi, l’assenza più pesante è quella di Jannik Sinner, costretto al forfait da una tonsillite che ha riacceso i riflettori sulla gestione della sua salute e della sua carriera. (LiveTennis.it)

Un vero peccato, dato che la medaglia nel tennis ci manca dal 1924, col bronzo di De Morpurgo proprio a Parigi. (Liberoquotidiano.it)

Lo ha dichiarato l’olimpionica del nuoto Federica Pellegrini, parlando del forfait di Sinner, a margine dell’inaugurazione di Casa Italia a Parigi 2024. "Il tennis ha i Grandi Slam che valgono come un’Olimpiade per lui. (La Gazzetta dello Sport)

Panatta spietato: “A Sinner dico ‘non ti curar di loro ma guarda e passa’”

«Credo che la salute sia sempre la cosa più importante di qualsiasi essere umano, in questo momento ha la tonsillite e il medico gli ha consigliato di non giocare, io avrei fatto la stessa cosa perché la vita è una», ha detto la pallavolista commentando il forfait del numero uno al mondo del tennis. (Open)

Se ci fossero stati ai miei tempi mi avrebbero massacrato in un anno, con tutti i difetti che avevo. Ma gli italiani si meritano un campione Jannik Sinner, dopo l'ultima valanga di critiche social per il suo forfait alle Olimpiadi di Parigi 2024? "Se diamo retta alla manica di scemi sui social... (Adnkronos)

Un celebre verso di Dante per zittire le polemiche che stanno travolgendo il numero 1 del tennis mondiale, Jannik Sinner, per il suo forfait alle Olimpiadi. “Non ti curar di loro ma guarda e passa”. (Il Fatto Quotidiano)