L’acqua gli ha dato alla testa

Schifani chiede la testa dell'amministratore Amap. Non gli basta la Regione, vuole pure Palermo Altro che la favola del lupo e dell’agnello. Schifani ha superato Esopo. L’ultima invettiva nei confronti di Amap – la società municipalizzata che gestisce l’acquedotto di Palermo – ha qualcosa di surreale. Non solo la Regione, in questi mesi di secca, non è riuscita a individuare le soluzioni per evitare che agricoltori e allevatori finissero sul lastrico, che i laghi si prosciugassero e che persino attività come il turismo venissero frenate dalla fobia – dei turisti – di rimanere senz’acqua. (Buttanissima Sicilia)

Su altri giornali

Da lunedì 22 luglio inizierà il razionamento dell’acqua anche a Palermo, negli ultimi 12 mesi si sono persi 261 milioni di metri cubi, e ci sono bacini dove il riempimento è sotto del 90%. Vediamo quali possono essere le soluzioni per scongiurare la desertificazione della Regione. (Ohga!)

Il piano minimale di razionamento, già definito, ha l’obiettivo di fare in modo che le riserve idriche siano preservate oltre la scadenza prevista di fine anno, nella consapevolezza delle incertezze che si registrano negli ultimi anni sulla entità delle precipitazioni della stagione autunnale». (Giornale di Sicilia)

La siccità in Sicilia non dà la minima tregua e a Palermo scatta il razionamento dell'acqua. Il quotidiano Corriere della Sera , nella sua edizione on line, ha riportato la situazione. Emergenza siccità Sicilia (iLMeteo.it)

Castronovo di Sicilia — I navigatori sono aggiornatissimi su ogni singolo cantiere lungo la Palermo-Agrigento. Deviazioni, bretelle alternative, rallentamenti, autovelox: segnalano tutto. (La Repubblica)

Per un numero di ore che verrà deciso soltanto domani dall’Amap, i rubinetti di tutti i quartieri cittadini resteranno a secco. Da lunedì 22 luglio scatta il razionamento dell’acqua a Palermo. (La Repubblica)

Il caso Amap e i razionamenti Fonti dell’Amap spiegano che difficilmente si tratterà oggi la questione dei razionamenti previsti da Alessandro Di Martino, amministratore unico di Amap, che aveva anticipato, salvo poi fare passo indietro, l’avvio di nuove misure per fronteggiare l’emergenza idrica nel Palermitano. (Livesicilia.it)