La siccità in Sicilia: una crisi idrica senza precedenti

La siccità in Sicilia sta diventando una questione di crescente preoccupazione. Questa situazione ha messo in luce la fragilità del sistema idrico siciliano, con effetti drammatici sulla vita quotidiana di milioni di persone.

La siccità persistente ha portato alla scomparsa di diversi laghi, sia naturali che artificiali. Il lago di Pergusa, l'unico lago naturale della Sicilia, è scomparso, così come i laghi artificiali dell'Ogliastro e del Fanaco. Quest'ultimo, situato nel territorio comunale di Castronovo di Sicilia, nel Palermitano, fornisce acqua a 15 comuni ed è ora ai suoi minimi storici.

La combinazione di siccità, carenza di acqua e temperature elevate sta creando una crisi gravissima. In alcune zone dell'Agrigentino, l'acqua viene razionata e in alcuni casi arriva solo ogni due o tre settimane. Molti cittadini sono costretti a ricorrere alle autobotti per l'approvvigionamento di acqua, il cui costo è triplicato.

Nonostante la crisi, si stima che oltre il 50% delle risorse idriche venga sprecato a causa di guasti continui alle condutture, vetuste e soggette a continue rotture. Questa situazione evidenzia la necessità di una migliore gestione delle risorse idriche.

La siccità in Sicilia è un problema complesso che richiede soluzioni immediate e a lungo termine. È fondamentale che la politica si impegni per "dissetare" il popolo siciliano, migliorando la gestione delle risorse idriche e affrontando le sfide poste dal cambiamento climatico. La siccità è un fenomeno naturale, ma la scarsità d'acqua è un problema creato dall'uomo che può e deve essere risolto.

Altri dettagli:
Ordina per: Data | Fonte | Titolo