Sicilia, siccità e agricoltura: l’appello della Uil e la mancanza di un assessore

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Quotidiano di Sicilia INTERNO

La dura critica: "La politica gioca ancora al totonomine nel chiuso dei Palazzi regionali, cinicamente indifferente ai drammi di questa terra". “L’agricoltura siciliana muore di siccità e di temperature estreme, di infrastrutture mai realizzate e riforme eternamente rinviate”. L’intensa affermazione arriva dal segretario generale della Uila-Uil Sicilia, Nino Marino. “Da tre mesi, intanto, manca pure un assessore. (Quotidiano di Sicilia)

Ne parlano anche altre fonti

Mentre la siccità prosciuga i laghi della Sicilia e mette in ginocchio agricoltura e allevamenti, è allarme tra gli agriturismi siciliani, preoccupati dalla prosecuzione della stagione turistica. Ma se da una parte nelle campa… (La Repubblica)

A guidare la mobilitazione il senatore Antonio Nicita e il deputato regionale siciliano Dario Safina, entrambi del Partito Democratico. Sarà uno sciopero della sete a staffetta. In pratica si chiede a ogni abitante di questa penisola di scegliere un giorno, da oggi e fino al prossimo 31 luglio, e di rinunciare a bere per 10 ore. (SiracusaOggi.it)

L'Amap, che lo aveva elaborato, dopo averlo concordato col Comune, ha dovuto abbozzare e allinearsi alla richiesta. Ma nessuno si culli troppo, il provvedimento è solamente spostato in avanti. (Giornale di Sicilia)

Furia Schifani sul razionamento dell’acqua a Palermo “Non condiviso con la Regione, Amap ritiri il provvedimento”

Altro che la favola del lupo e dell’agnello. Schifani ha superato Esopo. L’ultima invettiva nei confronti di Amap – la società municipalizzata che gestisce l’acquedotto di Palermo – ha qualcosa di surreale. (Buttanissima Sicilia)

La Regione non condivide il piano di razionamento dell'acqua a Palermo e stando all'Amap non c'è stata una comunicazione ufficiale dell'azienda sulle modalità di svolgimento della riduzione dell'erogazione in città e in provincia che scatterà da giorno 22 luglio. (Giornale di Sicilia)

Una scelta non condivisa perché l’Azienda municipalizzata, anche nel corso dell’ultima riunione sull’emergenza idrica che si è tenuta la scorsa settimana a Palazzo d’Orleans, non ha comunicato questa determinazione ma si è solo limitata a dire che stava rivedendo lo studio sulla disponibilità dell’acqua a suo tempo fatto. (BlogSicilia.it)