Piano di razionamento dell'acqua a Palermo, la Regione non condivide la tempistica: «Amap lo ritiri&raq

La Regione non condivide il piano di razionamento dell'acqua a Palermo e stando all'Amap non c'è stata una comunicazione ufficiale dell'azienda sulle modalità di svolgimento della riduzione dell'erogazione in città e in provincia che scatterà da giorno 22 luglio. La smentita dell'Amap «In merito alle notizie circolate via social network questa mattina relative al razionamento idrico, l’Amap smentisce che si tratti di una comunicazione ufficiale dell’azienda, così come incautamente riportato da un profilo privato. (Giornale di Sicilia)

Ne parlano anche altre testate

La chiamano la pianta del futuro, proprio per l’esiguo fabbisogno d’acqua che le consente di sopravvivere anche ai grandi caldi mediterranei. È allarme dalle campagne dell’Isola per le piantagioni di fichidindia in sofferenza. (La Repubblica)

Altro che la favola del lupo e dell’agnello. Schifani ha superato Esopo. L’ultima invettiva nei confronti di Amap – la società municipalizzata che gestisce l’acquedotto di Palermo – ha qualcosa di surreale. (Buttanissima Sicilia)

Questo drammatico quadro è frutto di fasi meteo ostinatamente siccitose da molti mesi. L'Autunno 2023 è stato particolarmente deficitario, mentre l'Inverno anonimo, con pochi affondi perturbati e temperature sempre costantemente al di sopra delle medie. (iLMeteo.it)

Emergenze irrisolte. Turisti in fuga. La politica assente. La crisi vista dalle periferie: Piazza Armerina assediata dal fuoco, Ravanusa e Licata senz'acqua. E poi i rifiuti (Buttanissima Sicilia)

Quella del turismo agricolo è un’economia attorno a cui ruotano circa settecento strutture a livello regionale e che ogni anno porta nell’Isola viaggiatori da mezza Europa. Ma se da una parte nelle campa… (La Repubblica)

Si trova nel territorio comunale di Castronovo di Sicilia, nel Palermitano. Dopo la scomparsa del millenario lago di Pergusa (nell’Ennese) -unico lago naturale- si assiste al prosciugamento del lago artificiale dell’Ogliastro (tra l’area Ennese e quella Catanese) ed a quello del Fanaco– il che accentua la crisi idrica-. (RagusaNews)