Sabotaggio ai treni in Francia, 50 investigatori indagano: si segue la pista della Borgogna

Sabotaggio ai treni in Francia, 50 investigatori indagano: si segue la pista della Borgogna
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la Repubblica ESTERI

Ben cinquanta investigatori al lavoro per ritrovare la squadra che ha attaccato le linee dell’alta velocità in quattro punti della Francia con incendi dolosi, furti e tagli di cavi nelle cabine di scambio. La polizia scientifica ha raccolto alcuni elementi, come bottiglie riempite di benzina, nei punti dov'è avvenuta l'operazione di sabotaggio nella notte tra giovedì e venerdì. C’è la testimonianza dei ferrovieri che hanno messo in fuga gli attentatori a Vergigny, in Borgogna, arrivando quando stavano per colpire una delle centraline. (la Repubblica)

La notizia riportata su altre testate

Agenti della polizia francese hanno fermato e perquisito diversi manifestanti di Extinction Rebellion a Parigi oggi, un giorno dopo la cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici. Diversi manifestanti si sono riuniti nella capitale francese per protestare contro l’impatto ambientale delle Olimpiadi. (LAPRESSE)

Lo rivela Le Parisien, ricordando che il movimento ambientalista aveva organizzato stamattina un'azione di disobbedienza civile chiamata "Giochi proibiti". Quattordici militanti di Extinction Rebellion sono stati fermati a Parigi con il sospetto di pianificare "azioni di sabotaggio". (L'HuffPost)

Il traffico ferroviario è stato interrotto ieri verso le 5 del mattino: diversi incendi dolosi avevano danneggiato tre linee su quattro dell’alta velocità. Mentre il modus operandi è piuttosto riconosciuto. (Open)

Sabotaggio treni Francia, cosa è successo? Dal blitz ambientalista al sabotaggio russo fino all'atto terroristico, le ipotesi

Un quarto attacco è stato sventato dai ferrovieri sulla linea sud-est, due individui sono fuggiti su un camioncino prima di aver potuto appiccare il fuoco a uno snodo di cavi di fibre ottiche. (il manifesto)

E nel grande quadro, una operazione strategica come questa, a chi fa comodo?". – Andrea Margelletti, fondatore e presidente del Cesi, quale è la matrice dell’attacco alla rete TGV francese? "In assenza di dati e di una rivendicazione attendibile, ti devi affidare alle sensazioni e al ragionamento. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

L’ipotesi più accreditata, subito dopo gli attentati incendiari che hanno paralizzato parte della rete ferroviaria francese, è quella che, sulla base di anonime dichiarazioni degli investigatori, rimanda alla «estrema sinistra ambientalista». (ilmessaggero.it)