Dopo il blitz - Lavoratori sfruttati nei supermercati a Catanzaro, Valentino (Filcams Cgil): «Nel settore c’è una deregulation totale, colpa anche della Regione»
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Dopo il blitz VIDEO | Il segretario del sindacato di categoria parla ai nostri microfoni dei nodi irrisolti venuti al pettine con l'inchiesta della Gdf. E ricorda le sollecitazioni (vane) fatte per la riforma del comparto Si è aperto un largo orizzonte di riflessioni e forse di nuovi sviluppi dopo l'inchiesta della Guardia di Finanza di Catanzaro che ha portato ad arresti e maxi-sequestri nel settore della grande distribuzione. (LaC news24)
La notizia riportata su altri media
Ma le criticità non mancano anche sul resto della filiera, e anche nella GDO emergono storie di condizioni di lavoro inaccettabili e degradanti: è il caso dell’imprenditore del catanzarese Paolo Paoletti, arrestato per sfruttamento dei dipendenti e a cui la Guardia di Finanza ha anche sequestrato attività per per un valore di oltre ventisette milioni di euro. (Dissapore)
L’inchiesta E alcuni di costoro vivevano in stato di bisogno pur avendo un posto di lavoro. Sono queste le condizioni di oltre 60 lavoratori delle aziende facenti capo alla Food and More srl e alla Paoletti spa, secondo le ricostruzioni della Procura di Catanzaro che ha coordinato l’inchiesta denominata Ergon. (LaC news24)
CATANZARO – Turni massacranti, ferie e permessi negati anche per la morte di un genitore «Il giorno che è morto mio padre sono dovuta venire qui a lavorare. Neanche l’ho visto», parte dello stipendio che doveva ritornare indietro. (Quotidiano online)
Inchiesta Ergon Anche Antonio Citriniti, responsabile dei punti vendita, ha scelto il silenzio. Gli indagati sono accusati a vario titolo di associazione per delinquere finalizzata allo sfruttamento del lavoro, estorsioni e falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico (LaC news24)
C'è quanto basta per recriminare su un sistema di soprusi cui erano sottoposti 60 dipendenti di cinque attività commerciali del Catanzarese (Montepaone, Soverato e Chiaravalle centrale), costretti anche a lavorare in luoghi che non rispettavano le norme di sicurezza. (Corriere della Sera)
Sarebbe questo il quadro che ha portato agli arresti Paolo Paoletti, imprenditore titolare di diversi supermercati nel Catanzarese. Ai domiciliari sono finiti anche una consulente del lavoro e la responsabile amministrativa dell’azienda. (LaC News24)