Borse asiatiche in rialzo: investitori ottimisti su concessioni USA sui dazi
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Le borse asiatiche chiudono toniche con gli investitori pronti a scommettere su nuove concessioni degli Stati Uniti sui dazi, dopo la decisione di far slittare di un mese quelli sulle auto nei confronti di Canada e Messico. In netto rialzo i rendimenti dei titoli di Stato giapponesi, in scia con quelli europei, dopo il piano per gli investimenti della Germania. Sotto i riflettori le mosse delle banche centrali, con la riunione odierna della Bce. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Su altri giornali
Sydney ha perso l'1,81% e Tokyo il 2,17%. Debole anche Hong Kong che a seduta ancora aperta segna un calo dello 0,67%. (Tuttosport)
Piazza Affari chiude in rosso a -0,42% e torna la paura per i titoli bancari. Aprono in negativo anche gli indici statunitensi; non reagiscono al trend in ribasso le borse asiatiche (Proiezioni di Borsa)
Sul mercato valutario lo yen si rafforza sul dollaro a un livello di 147,80 e sull'euro a 159,50. La Borsa di Tokyo avvia l'ultima seduta in ribasso, in scia alla nuova contrazione degli indici azionari Usa, mentre aumentano i timori di pesanti ripercussioni sul commercio globale dopo i dazi annunciati dall'amministrazione Usa e possibili ritorsioni. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Euro nei confronti della divisa cinese titolo di Stato decennale cinese (Teleborsa)
Piazza Affari e i principali indici europei iniziano l’ultima seduta della settimana col segno meno, come ci si aspettava a causa dei ribassi di Wall Street e delle Borse asiatiche, ovviamente per via delle incertezze innescate dalla politica di Trump. (Proiezioni di Borsa)
Nuove evidenze tecniche classificano un peggioramento della situazione per il Nikkei 225, con potenziali discese fino all'area di supporto più immediata vista a quota 36.819,3. Improvvisi rafforzamenti scardinerebbero invece lo scenario suesposto con un innesco rialzista e target sulla resistenza più immediata individuata a 37.314,3. (Teleborsa)