Report sotto attacco: le reazioni
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"Se il potere non tollera che si diano le notizie vuol dire che il giornalismo fa il suo mestiere. Meno entusiasmante è vedere chi detiene il potere per mandato dei cittadini, o chi ha responsabilità di rilievo pubblico, reagire con violenza al controllo sul suo operato da parte dell'informazione, invece che spiegare come stanno le cose, magari facendosi intervistare e non rincorrere per strada. L'ennesimo attacco a Report dei soliti noti prova ancora a infangare la trasmissione di inchiesta di RaiTre e a fermare chi fa informazione". (Rai Storia)
Se ne è parlato anche su altri media
Un’intercettazione inguaia Report. Mentre Sigfrido Ranucci dice che la trasmissione non ha mai dato «notizie agli spioni». L’hacker Nunzio Calamucci, arrestato il 28 ottobre nell’ambito dell’inchiesta su Equalize, ha raccontato di aver parlato con l’inviato del programma Giorgio Mottola. (Open)
“Leggo con stupore che mi vengono attribuiti rapporti con la società Equalize. (Rai Storia)
Siamo di fronte all'ennesimo attacco basato su presupposti falsi che hanno il solo fine di infangare un presidio di libertà all’interno del servizio pubblico. (Rai Storia)
ROMA – L’inchiesta della Procura di Milano sulla società di investigazioni private Equalize ha portato alla luce un presunto sistema di dossieraggio illecito, con accessi abusivi a banche dati riservate e attività di spionaggio su commissione. (Dire)
Uno degli autori delle inchieste più scottanti degli ultimi anni finisce nel mirino e gli vengono attribuiti rapporti con la società Equalize, con l’ accusa di aver propagandato dossier di provenienza illegale e scambiato informazioni con gli spioni (articolo21)
– Non si arresta la polemica politica dopo l’articolo con cui Il Giornale accusa la trasmissione Report di aver ricevuto "dossier sottobanco" da emissari della società Equalize, finita al centro dell'inchiesta della Procura di Milano. (QUOTIDIANO NAZIONALE)