Borse Asia in calo, Tokyo -0,80%, possibile assestamento Wall Street
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Roma, 11 mar. – Borse dell’Asia in ribasso, ma senza strappi dopo il crollo di ieri a Wall Street, proseguito sulla scia dei timori legati alle tensioni commerciali su scala globale. Oggi tuttavia i contratti futures sull’azionario statunitense fanno sperare, almeno per ora, in una stabilizzazione, mostrando leggeri recuperi. A tarda seduta Tokyo si attesta al meno 0,80%, mentre lo yen cede leggermente con il dollaro che sale al 147,34 sulla valuta giapponese. (Agenzia askanews)
Su altri giornali
Sul fronte opposto, le borse cinesi mostrano debolezza. L'indice Hang Seng di Hong Kong cede l'1,5%, mentre l'indice CSI 300, che include i listini di Shanghai e Shenzhen, arretra dello 0,6%. Anche il Taiex di Taipei registra un calo dello 0,3%. (Business Community)
La volatilità si placa e si modera il ribasso in Asia Pacifico dopo la peggior seduta del Nasdaq dal 2022, l’indice dei tech di Wall Street ha perso il 4%. L’S&P500 ha chiuso con un a flessione del 2,7%. (Websim)
Borsa Tokyo: indice Nikkei chiude a 36.793,11 punti (-0,63%) (Il Sole 24 ORE)
Chiusura del 10 marzo Quadro tecnico in evidente deterioramento con supporti a controllo stimati in area 36.483,7. Al rialzo, invece, un livello polarizzante maggiori flussi in uscita è visto a quota 37.192,7. (Teleborsa)
Tokyo sale dello 0,4% con Seul (+0,3%) e Sydney (+0,2%) mentre Hong Kong cede l'1,7% e sono fiacchi i listini cinesi di Shanghai (-0,2%) e Shenzhen (+0,1%). (ANSA Brasil)
Tokyo Euro nei confronti della divisa cinese (LA STAMPA Finanza)