Focus sui Mercati Finanziari del 10 marzo 2025

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Websim ECONOMIA

La settimana inizia in Asia Pacifico con l’azionario contrastato. Giappone. Nikkei 225 +0,5%. Lo yen è più o meno sui livelli di venerdì su dollaro, a 147,6. Il rendimento del bond governativo giapponese a dieci anni raggiunge un nuovo massimo dal 2009 a 1,57%. Le paghe dei lavoratori giapponesi sono aumentate al ritmo più veloce degli ultimi 32 anni. La retribuzione di base è cresciuta del +3,1% a gennaio rispetto a un anno prima, il più grande avanzamento dall'ottobre 1992, ha riferito il ministero del Lavoro stanotte. (Websim)

La notizia riportata su altre testate

Non ha sofferto solo l’azionario, pesante anche il Bitcoin, scivolato sotto gli 80.000 dollari ai minimi dallo scorso novembre. Petrolio Wti a 66 dollari al barile, da 66,7 dollari del giorno prima. (Websim)

principale indice azionario giapponese obbligazione decennale giapponese (LA STAMPA Finanza)

Borsa Tokyo: indice Nikkei chiude a 36.793,11 punti (-0,63%) (Il Sole 24 ORE)

Mercati asiatici contrastati: Cina in difficoltà, Tokyo brilla grazie ai salari

La giornata del 10 marzo chiude piatta per l'indice nipponico, che riporta un +0,15%. Chiusura del 10 marzo (Teleborsa)

Nikkei 225 di Tokyo -0,7%, sui minimi da settembre. Lo yen si rafforza a 147,1 da 147,7 del giorno prima: la valuta giapponese è sui massimi da ottobre 2024. In sintonia con quanto avvenuto nelle ultime ore sui mercati delle obbligazioni, tornano gli acquisti sul governativo decennale nipponico: il tasso di rendimento scende di sette punti base a 1,49%. (Websim)

A pesare sul sentiment cinese è il calo dell'inflazione, scesa sotto lo zero per la prima volta in 13 mesi. L'indice dei prezzi al consumo è diminuito dello 0,7% rispetto all'anno precedente, secondo l'Ufficio nazionale di statistica, un dato inferiore alle attese degli analisti che avevano previsto un calo dello 0,4%. (Business Community)