In mattinata vertice Leghe-Figc: il ministro Abodi non sarà presente
Articolo Precedente
Articolo Successivo
La riunione tra il presidente della Figc, Gabriele Gravina, e le componenti federali prevista in mattinata per discutere dei pesi elettorali non vedrà la presenza del ministro per lo sport e i giovani Andrea Abodi. Secondo quanto riportato dall'Ansa il ministro, dopo aver avuto diverse interlocuzioni con le parti in causa, non sarà presente al confronto in via Allegri. Il summit mira all'intesa sulla nuova rimodulazione dei pesi in vista delle prossime elezioni federali del 4 novembre alla luce dell'emendamento Mulé. (La Gazzetta dello Sport)
Su altri media
"Si tratta di costruire un progetto che metta insieme tutti" ROMA (ITALPRESS) - Il tavolo per discutere la rimodulazione delle quote elettorali si è svolto in un "clima sereno. Si tratta di costruire un percorso, cercare un progetto che metta insieme tutti. (Tiscali)
La Nazionale Italiana è reduce da un Europeo a dir poco disastroso, intanto a breve ci sarà l'elezione del presidente FIGC. Non si vive un bel clima nel palazzo del calcio. Michele Criscitiello, nel suo editoriale su Sportitalia, mette in evidenza la situazione nei dettagli: "Tra Lega Calcio e Figc è scoppiata la guerra. (AreaNapoli.it)
Nessun accordo tra le componenti Figc per la ridistribuzione dei consiglieri, dopo l'approvazione alla Camera dell'emendamento Mulè : ora la strada porta all'assemblea per modificare lo statuto e molto probabilmente al conseguente slittamento dell'assemblea elettiva del 4 novembre. (Tuttosport)
La Lega Serie A punta ad avere una maggiore autonomia, dall'altro canto la FIGC vuole ribadire lo status quo delle posizioni attuali. I club di A puntano da tempo ad avere un peso maggiore all'interno del Consiglio Federale, non essendo disposti ad accettare compromessi. (Tutto Juve)
Gravina annuncia la volontà di convocare un'assemblea per la modifica dello Statuto (Milan News)
Non c'è l'accordo tra la Figc e le Leghe e si va verso la modifica dello Statuto con possibile e conseguente slittamento dell’assemblea elettiva del 4 novembre, probabilmente a febbraio, con i nuovi pesi. (La Stampa)
