A che gioco gioca Credit Agricole con Unicredit, Banco Bpm e Mps?

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Start Magazine ECONOMIA

A che gioco gioca Credit Agricole con Unicredit, Banco Bpm e Mps? Caro direttore, dai, dammi atto almeno una volta: a poche ore, direi a pochi minuti, dall’annuncio dell’Ops di Unicredit sul Banco Bpm, e vedendo la reazione astiosa della Lega contro la mossa del gruppo capeggiato da Orcel, ti ho scodellato un’indiscrezione raccolta qui a Milano e che ora fa capolino tra le righe negli approfondimenti della grande stampa sull’attivismo sotto traccia dei francesi di Credit Agricole che sono nell’azionariato di Banco Bpm (di cui sono il maggior socio con il 9%). (Start Magazine)

Se ne è parlato anche su altre testate

E nel caso di un’acquisizione di Banco Bpm da parte di Unicredit sarebbero considerevoli. Significa fare lo stesso – o magari di più – con meno, meno filiali e meno persone. (la Repubblica)

L'agenzia di rating Moody's ha confermato i rating del debito Senior Preferred (non garantito) e dei depositi a lungo termine dia Baa1, con outlook stabile.Secondo l'agenzia, se l'acquisizione deldovesse essere finalizzata, il merito di credito di Unicredit rimarrebbe sostanzialmente stabile. (Teleborsa)

Accadrà se avrà successo - la formula ipotetica è d’obbligo, viste anche le reazioni non proprio entusiastiche di autorevoli esponenti leghisti del governo in carica - l’Offerta pubblica di scambio (volontaria, quindi rifiutabile dai destinatari, cosa che peraltro gli ambienti finanziari si attendono già per oggi) lanciata da Andrea Orcel, numero uno di UniCredit, su Banco BPM, il terzo istituto di credito del Paese. (Corriere della Sera)

Bpm avverte i dipendenti, 6mila licenziamenti se passa l’offerta Unicredit

Banco BPM MPS (LA STAMPA Finanza)

Al vaglio anche un dividendo straordinario o la cessione di asset come mosse anti-Unicredit. Il mercato continua a differenziare i titoli di piazza Gae Aulenti e dell’istituto target (Milano Finanza)

La comunicazione ribadisce la contrarietà della dirigenza all'offerta pubblica di scambio di Unicredit, giudicata insufficiente. Avverte però soprattutto dei possibili esuberi che la banca subirebbe in caso l'operazione si concretizzasse: si temono 6mila licenziamenti. (QuiFinanza)