L’Iran respinge le accuse: nessun complotto per assassinare Trump

L’Iran respinge le accuse: nessun complotto per assassinare Trump
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La Stampa ESTERI

L'Iran ha respinto nuovamente con forza questa mattina le accuse dell'intelligence americana, riportate dalla stampa Usa, secondo cui ci sarebbe stato un piano di Teheran per assassinare Donald Trump già alcune settimane prima dell'attentato di sabato scorso. «Respingiamo con fermezza qualsiasi coinvolgimento nel recente attacco armato contro Trump e le accuse secondo cui l'Iran aveva intenzione di portare avanti un'azione simile», si legge in una nota del portavoce del ministero degli Esteri iraniano Nasser Kananoi. (La Stampa)

La notizia riportata su altri media

Donald Trump nel mirino dell’Iran, c’era un complotto di Teheran per eliminare l’ex presidente degli Stati Uniti. Le autorità americane hanno ottenuto nelle scorse settimane informazioni di intelligence riguardo ad un complotto iraniano per assassinare il candidato repubblicano alle elezioni 2024. (OglioPoNews)

Non vi è alcuna indicazione che Thomas Matthew Crooks, il presunto assassino che ha tentato di uccidere l’ex presidente sabato, fosse collegato al complotto, hanno detto le fonti. (Il Sole 24 ORE)

Situazione tesa invece in casa democratici, con Joe Biden che porta avanti la campagna elettorale senza avere un fronte politico completamente unito e saldo. Donald Trump sta raccogliendo ingenti fondi per la sua campagna elettorale e affronta al contempo le minacce alla sua sicurezza, specialmente dopo l’attentato di sabato scorso e dopo che l’Fbi ha sgominato un complotto iraniano per ucciderlo. (QuiFinanza)

Trump alla convention con l’orecchio fasciato. Biden lo sfida a un nuovo dibattito: “Sono vecchio, ma lucido”

La maxi-raccolta, che mette Trump in corsa per superare Joe Biden, è arrivata da piccoli donatori arrabbiati per la condanna di Trump per i soldi alla pornostar e da miliardi che hanno inondato la sua campagna. (Tiscali Notizie)

L'Iran ha respinto nuovamente con forza questa mattina le accuse dell'intelligence americana, riportate dalla stampa Usa e in particolare dalla Cnn, secondo cui ci sarebbe stato un piano di Teheran per assassinare Donald Trump già alcune settimane prima dell'attentato di sabato scorso. (Il Dubbio)

Acclamato dalla folla, ha risposto con pugno, lo stesso gesto fatto dopo l’attentato a Butler. Il candidato repubblicano Donald Trump si è presentato, senza Melania, ma con una vistosa medicazione all’orecchio ferito alla convention di Milwaukee. (la Repubblica)