Francesco Bagnaia: il miglior perdente di sempre. Nel suo anno migliore deve deporre la corona
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In ogni battaglia, lotta o duello, ci sono i vincitori e i vinti. I primi sono quelli che esultano, sorridono, vanno a casa con l'obiettivo raggiunto, fieri del loro operato. E poi ci sono gli sconfitti, che devono ingoiare il boccone amaro, incassare e guardare avanti. Ma anche i perdenti possono comunque sorridere ed essere fieri del loro operato, se dietro è stato fatto un lavoro fantastico e che ha portato tantissimi risultati. (Eurosport IT)
Ne parlano anche altre fonti
Una Sprint e una gara, a Barcellona, poi termina questa elettrizzante stagione di MotoGp che ha visto il meraviglioso duello tra Pecco Bagnaia e Jorge Martin. (Corriere della Sera)
Successo di Bagnaia nella Sprint: qui il resoconto della gara breve Bagnaia in qualifica ha centrato la sesta pole stagionale. (La Gazzetta dello Sport)
A Barcellona l'italiano domina dal semaforo alla bandiera a scacchi, seguito ma mai attaccato da Marc Marquez, lo spagnolo mette a segno l'impresa-titolo con una prova guardinga ma al tempo stesso volitiva, chiusa sul terzo gradino del podio al termine di un GP corso quasi integralmente in solitaria tra i primi due e il resto del plotone. (Sport Mediaset)
A pensarci bene infatti lo spostamento forzato del "rematch" tra il neocampione e Francesco Bagnaia a causa della DANA che ha colpito la sede originale ha permesso a Jorge di blindare ulteriormente e mettere in cassaforte il suo primo titolo nella premier class. (Sport Mediaset)
Leggi tutta la notizia (Virgilio)
(Giorgio Terruzzi) È difficile talvolta scegliere un eroe, fare il tifo, discriminare. Uno spagnolo che pare nato a Napoli, Bologna o Livorno; un italiano che pare un moschettiere francese. (Corriere della Sera)