Una politica che sa la differenza

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il manifesto ESTERI

Siamo al dunque. Il risultato del voto americano peserà anche sulle nostre vite? Si teme che la democrazia più antica degeneri in qualcosa di fascistoide se non in una nuova guerra civile. Sere fa ho visto in tv quel film, Civil war, che la racconta in corso. Narrazione senza spiegazioni, piuttosto la storia di uno sguardo (fotografico: fissare il reale per continuare a interpretarlo). Non si “ragiona” sulle “ragioni” dei contendenti: ne ha scritto su DeA Letizia Paolozzi. (il manifesto)

Su altre testate

87 Nel suo comizio di chiusura della sua campagna elettorale, un comizio caratterizzato da diverse uscite razziste e allusioni violente, Donald Trump ha parlato anche dell’ex speaker della Camera Nancy Pelosi. (Fanpage.it)

Chi ha vinto nella corsa per la Casa Bianca ormai lo sappiamo. Non foss'altro per l'accanimento politico e antropologico che hanno messo nel combattere Trump e i trumpiani e per quel sovrappiù di spocchia e di cipiglio con il quale hanno squadrato con ostentato disgusto chiunque non facesse parte di quel bel mondo che, a conti fatti, è risultato un circolino. (il Giornale)

Nuove o antiche, giudicherete voi. Ogni quattro anni coincide con una nostra elezione presidenziale. (Corriere della Sera)

"Il sogno americano offuscato dall’odio sociale. Una scelta molto difficile"

Con la vittoria di Trump negli Stati Uniti, al suo secondo mandato come presidente, la realtà è stata soppiantata dal mondo della post-politica, delle post-verità: quello dove il peggior scenario possibile si è realizzato, e le conseguenze saranno irreparabili. (The Vision)

Quest… La corsa alla Casa Bianca del 2024, però, segnata da aspri scontri tra Donald Trump e Joe Biden prima e tra Trump e Kamala Harris poi, ha definito un nuovo standard di livore e volgarità che l’hanno resa un’esperienza da incubo per molte persone. (La Stampa)

Da cittadino americano, essendo in questi giorni ancora in Italia, il suo dovere in vista delle elezioni presidenziali Usa lo ha già svolto. Maximilian Law ha radici ferraresi ma da vent’anni vive negli States. (il Resto del Carlino)