Il ciclone Chido rade al suolo l'arcipelago francese di Mayotte: "Come se fosse esplosa la bomba atomica"
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Il ciclone Chido rade al suolo l’arcipelago francese di Mayotte: “Come se fosse esplosa la bomba atomica” Il ciclone Chido ha travolto l’arcipelago francese Mayotte nell’Oceano Indiano, causando centinaia di danni e 14 morti accertati, anche se si teme che le vittime siano migliaia. Particolare preoccupazione per le baraccopoli dell’arcipelago, dove potrebbero non esserci sopravvissuti. Iscriviti a RUMORE, la newsletter di Fanpage (Fanpage.it)
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Il ciclone Chido ha devastato l’isola di Mayotte, dipartimento francese nell’Oceano indiano, con venti superiori ai 220 km/h e onde imponenti. Al momento si contano ufficialmente 14 morti ma le autorità temono centinaia, forse migliaia di vittime. (Corriere della Sera)
Il più intenso che abbia colpito Mayotte negli ultimi 90 anni - ha devastato sabato il piccolo arcipelago francese nell’Oceano Indiano, dove circa un terzo della popolazione vive in baraccopoli completamente distrutte. (L'Unione Sarda.it)
Le vittime "potrebbero essere centinaia, forse addirittura un migliaio", ha affermato il prefetto di Mayotte, François-Xavier Bieuville. Nelle immagini diffuse dalla Polizia locale le devastazione del ciclone Chido, il più forte degli ultimi decenni, nell'arcipelago francese di Mayotte, nell'Oceano Indiano. (la Repubblica)
Ma il bilancio potrebbe essere molto peggiore: «Penso che ci saranno sicuramente diverse centinaia, forse quasi mille, o addirittura qualche migliaio» di morti, ha detto il prefetto François-Xavier Bieuville al canale pubblico Mayotte la 1ère. (Corriere della Sera)
E' destinato ad aggravarsi il bilancio delle vittime del ciclone Chido nel territorio di Mayotte, arcipelago dell'Oceano Indiano tra il Madagascar e la costa del Mozambico, regione della Francia. (Corriere TV)
Mayotte è stata pesantemente colpita dal ciclone Chido (Ansa)Missing Credit Secondo quanto riportato da France24, la pioggia torrenziale e il fortissimo vento di sabato hanno interrotto l’elettricità e al fornitura idrica, danneggiando gravemente l’aeroporto che serve il piccolo arcipelago. (QUOTIDIANO NAZIONALE)