Bari, accessi su conti correnti di 34 politici e 43 personalità

Bari, accessi su conti correnti di 34 politici e 43 personalità
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LAPRESSE INTERNO

Lo si apprende da fonti. A queste si aggiungono circa 70 figure interne alla Banca, in particolare apicali e manager Dalle evidenze interne, dei circa 6600 accessi relativi ai circa 3500 clienti, il numero delle personalità politiche oggetto delle interrogazioni da parte del dipendente licenziato da Intesa Sanpaolo è stato di 34. Altre 43 sono personalità note alle cronache in quanto figure del mondo dello sport, dello spettacolo e altro. (LAPRESSE)

Su altre testate

Intesa Sanpaolo comunica che: "Come noto un dipendente infedele della nostra Banca, con un comportamento che ha gravemente violato le norme, i regolamenti e le procedure interne, ha consultato dati e informazioni riguardanti alcuni clienti in modo ingiustificato. (BergamoNews.it)

«Per quanto riguarda gli inquiry relativi a personaggi pubblici» e «relativi ai colleghi», «posso affermare con certezza di avere agito solo per motivi di curiosità e non aver trasferito a nessuno le informazioni da me visionate, delle quali peraltro, considerato anche il notevole lasso di tempo trascorso, posso affermare con assoluta certezza di non avere alcun ricordo» e «di non aver trasferito in qualsiasi modalità nessun dato». (Corriere della Sera)

Dai tempi di Calciopoli, all'inchiesta plusvalenze, passando per lo scandalo di Perugia. Adesso spunta un nuovo caso. (Tutto Juve)

Luca Zaia, il conto spiato da Vincenzo Coviello: «Spiace che non si vedano i mutui. Un Paese che ci sorprende sempre, ma in negativo»

Giovanni M. Jacobazzi 13 ottobre 2024 (Liberoquotidiano.it)

Intesa Sanpaolo conferma che «non c’è stato alcun problema di sicurezza informatica» rispetto alla quale la banca si «colloca nelle migliori posizioni internazionali». «L’impegno - prosegue - di tutte le 100.000 persone che lavorano in Intesa Sanpaolo è per confermare i livelli di eccellenza che pongono la banca ai vertici europei. (Il Sole 24 ORE)

Ironizza così il governatore della Regione Veneto, Luca Zaia, parlando oggi, 11 ottobre, a Padova, anche dell'indagine barese sui conti correnti spiati che lo vede coinvolto come vittima. «A me spiace che nel conto corrente non si vedano i mutui, almeno avevano un quadro generale delle attività e delle passività. (ilgazzettino.it)