Resa dei conti nella Lega, ecco perché Michieletto e Grimoldi sono stati espulsi

Resa dei conti nella Lega, ecco perché Michieletto e Grimoldi sono stati espulsi
Il Mattino di Padova INTERNO

La mannaia della Lega di Matteo Salvini sfiora appena il “Senatùr” Umberto Bossi e lo salva. Ma si abbatte su un suo fedelissimo: quel Paolo Grimoldi, già segretario della Lega lombarda – ma derubricato, nella nota del partito, a semplice ex deputato –, che poi ha dato vita alla corrente bossiana Comitato Nord. Espulso da un consiglio federale convocato lunedì per l’indomani. E non solo lui. Nell… (Il Mattino di Padova)

La notizia riportata su altre testate

La Lega ha riferito che queste decisioni sono state prese su segnalazione dei territori, con l’obiettivo di tutelare lo straordinario e generoso impegno di migliaia di militanti che hanno assistito troppo a lungo a polemiche strumentali, inutili e dannose per il partito. (tviweb)

Nessuno strappo con il fondatore. Tra la Lega e Umberto Bossi torna il sereno, quantomeno per il momento. Durante il Consiglio federale del Carroccio, riunito questa volta alla Camera, non è stato preso nessun provvedimento nei confronti del «Senatùr» per quanto successo «a urne aperte», quando l'ex deputato ed ex segretario della Lega lombarda Paolo Grimoldi, vicino a Bossi, aveva fatto sapere che alle europee l'ex leader leghista avrebbe votato per Forza Italia e per il «suo» fedelissimo Marco Reguzzoni, federalista della prima ora ospitato nelle liste azzurre da indipendente. (il Giornale)

E oggi, 25 giugno, nel corso di un consiglio federale convocato con appena 24 ore di anticipo, è arrivata la “sentenza di condanna” per il consigliere regionale Gabriele Michieletto: espulso d… (Il Mattino di Padova)

Lega, espulso il consigliere regionale Michieletto: «Carroccio ridotto a un club per gli amici»

Monza. Una decisione approvata all'unanimità dall'intero consiglio federale, motivata dal fatto che la richiesta di espulsione di Grimoldi e altri proveniva direttamente dai territori e, quindi, dagli iscritti. (MBNews)

Via i reprobi: la Lega ne colpisce due per avvertire tutti gli altri, ma “salva” Umberto Bossi che pure aveva pubblicamente invitato a votare Forza Italia alle Europee e precisamente per l’ex leghista Marco Reguzzoni. (Il Fatto Quotidiano)

L’ha ufficializzato ieri, 25 giugno, il consiglio federale. Via Bellerio ha dato il benservito al lombardo Paolo Grimoldi e, appunto, a Michieletto che nella sua Scorzè ha guidato la rivolta, per così dire, sostenendo la sindaca uscente del Carroccio, Nais Marcon, contro il candidato unitario del centrodestra, il meloniano Giovanni Battista Mestriner. (Corriere della Sera)