L'annuncio della liberazione, il volo da Teheran e l'atterraggio tra le braccia dei familiari: la fine dell'incubo di Cecilia Sala
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Ha dormito venti notti stesa per terra, senza un materasso, ostaggio degli ayatollah, nella prigione di Evin. Ma le è bastato respirare ieri mattina il primo minuto di libertà e quello smog di Teheran che diceva tanto di amare nelle sue corrispondenze, per ritrovare — già durante la corsa all’aeroporto con il capo dell’Aise, Gianni Caravelli, arrivato apposta a prenderla da Roma — tutto l’entusiasmo, la forza, il sorriso di sempre. (Corriere della Sera)
Su altre fonti
Le immagini. Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev (Tiscali Notizie)
ARICCIA – Nell’ambito di mirati servizi volti a contrastare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, la sera del 4 gennaio, i Carabinieri della Stazione di Ariccia hanno arrestato quattro cittadini tunisini, di età compresa tra i 21 ed i 31 anni, tutti irregolari sul territorio nazionale, poiché gravemente indiziati del reato di detenzione a fini di spaccio. (Cronache Cittadine)
Ci limitiamo a dire questo». Siamo in apprensione, è una situazione delicata. (La Stampa)
Gli italiani hanno raggiunto un accordo con Trump. Così né il governo né i giudici italiani perderanno la faccia quando Abedini verrà messo in libertà, poiché l’estradizione sarebbe stata evitata per motivi amministrativi piuttosto che politici. (il manifesto)
«Non è la mia storia, ero solo la persona che aspettava il suo ritorno. Insieme ai genitori di Cecilia Sala, ad attenderla in aeroporto a Ciampino c'era il suo compagno, Daniele Raineri, giornalista come lei: il loro abbraccio, dopo che la giovane cronista arrestata in Iran e liberata nelle scorse ore, è l'immagine più bella della giornata. (ilmessaggero.it)
E poi arrivano queste giornate magnifiche. La magnifica notizia della liberazione di Cecilia Sala, le magnifiche immagini del suo arrivo a Ciampino, l’abbraccio con il fidanzato, Daniele Raineri del Post, col padre e la magnifica madre, i magnifici sorrisi, il suo e di Giorgia Meloni mentre si stringono le mani, mentre Cecilia ringrazia e la premier dice sei stata forte, pensa a riposarti. (La Stampa)