7 ottobre, Croce Rossa: "Un anno dopo a Gaza situazione catastrofica"

7 ottobre, Croce Rossa: Un anno dopo a Gaza situazione catastrofica
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LAPRESSE ESTERI

In tutto sono stati uccisi 27 operatori Un anno dopo l’attacco del 7 ottobre e l’escalation della guerra in Medioriente la “situazione umanitaria nella Striscia di Gaza è catastrofica e peggiora di ora in ora”. Così a Lapresse Tommaso Della Longa, portavoce della Federazione internazionale della Croce Rossa. “Sin dal primo giorno del conflitto le nostre richieste sono le stesse: servono negoziati, bisogna fermare i combattimenti, riportare a casa gli ostaggi e far arrivare gli aiuti umanitari dove ce n’è più bisogno – spiega -, perché non ci possono essere soluzioni umanitarie senza quelle politiche”. (LAPRESSE)

Ne parlano anche altri giornali

Gaza City, 7 ott. Nelle immagini Gaza City dopo un anno di guerra: strade distrutte e città irriconoscibile dopo mesi di bombardamenti israeliani cominciati in seguito all'attacco sferrato da Hamas il 7 ottobre del 2023, quando centinaia di miliziani armati entrarono nel Sud di Israele uccidendo 1.200 persone e rapendone oltre 250. (il Dolomiti)

La carenza di sedie a rotelle, deambulatori e dispositivi di assistenza, distrutti o persi tra le macerie, rende la vita delle persone con disabilità a Gaza sempre più difficile. "Queste persone sono sole, separate da caregiver e familiari. (Sky Tg24 )

"Ma la preghiera e il digiuno non si fanno senza l'elemosina, che ci deve far soffrire, ci deve fare anche male, perché rinunciamo a ciò che ci appartiene per dare al prossimo che è in difficoltà o addirittura sta per morire", sottolinea l'Elemosineria. (Il Messaggero Veneto)

7 ottobre, un anno dopo – L’impegno di InsideOver per informare (davvero) sulla guerra di Gaza

– Ci vorranno dieci anni solo per togliere le macerie. Flavia Pugliese, responsabile regionale Medio Oriente per WeWorld, continua l’impegno che la sua Ong garantisce in Palestina dal 1992. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La mancanza quasi totale di acqua potabile sta generando un'emergenza igienica e sanitaria senza precedenti. «Nella Striscia di Gaza la popolazione è allo stremo: alla distruzione causata da nove mesi di conflitto, si aggiunge una grave crisi alimentare e idrica. (la Repubblica)

Un anno dopo l’ingresso delle forze armate israeliane nella striscia di Gaza, il bilancio è pesantissimo. (Inside Over)