Perché De Rossi può tornare alla Roma
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L'avventura di Daniele De Rossi sulla panchina della Roma è durata meno del previsto, meno di un anno solare. Arrivato a sorpresa nel gennaio 2024 al posto al posto dell'esonerato Josè Mourinho, è stato allontanato sostituito dall'ex Torino Ivan Juric. Alla base della scelta della società c'erano alcune incomprensioni tra De Rossi e l'ex CEO del club giallorosso Lina Souloukou, che ha annunciato le dimissioni qualche giorno dopo. (Calciomercato.com)
Se ne è parlato anche su altri media
Il caos sulla panchina della Roma è forse uno dei più grandi degli ultimi anni. Esoneri, dimissioni, ritorni, ex-CEO sotto scorta, tifosi arrabbiati e complotti: non manca niente. Il ritorno di Daniele De Rossi alla Roma: un nuovo capitolo dopo il caos in panchina (RomaNews)
Il tecnico qualche giorno si definiva in ‘paradiso’, ora però deve essere bravo a non finire all’inferno. Le prossime due sfide con Dinamo Kiev e Fiorentina sono già decisive per il l'ex allenatore del Torino che dopo poco più di un mese sulla panchina giallorossa è già a rischio. (ilmessaggero.it)
In casa Roma è bastata una sconfitta contro l'Inter per tornare a far aleggiare il fantasma di De Rossi attorno a Ivan Juric. Che poi a Trigoria off record continuino ad assicurare come all'orizzonte non venga minimamente presa in considerazione questa possibilità, paradossalmente poco importa, stando a quanto riferito dall'edizione odierna de Il Messaggero. (TUTTO mercato WEB)
In casa Roma, l’eventualità dell’esonero di Ivan Juric sta diventando sempre più concreta: ultimatum per il tecnico giallorosso (Rompipallone – News sul calcio nazionale e internazionale)
Dieci punti dopo otto giornate e decimo posto in classifica. Il bilancio fin qui della Roma dopo un mercato estivo di oltre 100 milioni spesi lascia poco spazio all’interpretazione. La squadra giallorossa non convince nel gioco e non riesce a dare quella scossa che servirebbe per uscire da questo avvio horror di stagione. (Radio Radio)
Ha 180 minuti per riprendersi la squadra: la Dinamo Kiev all’Olimpico giovedì e tre giorni dopo la Fiorentina a Firenze. Pochissime marcature uomo su uomo, poca ricerca della verticalità, tanto possesso sterile. (fcinter1908)