L'Ue aggiorna i Paesi amici sulle armi: acquisti aperti alle vostre industrie

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Corriere della Sera ESTERI

Da un lato il piano di riarmo dell’Unione europea, ribattezzato Readiness 2030, e dall’altro il sostegno militare all’Ucraina in vista di un cessate il fuoco. Sono i dossier al centro della riunione ieri tra i vertici delle istituzioni Ue e dei cosiddetti Paesi «like-minded», ovvero che la pensano allo stesso modo. Per la seconda volta nel giro di quindici giorni il presidente del Consiglio europeo Costa e la presidente della Commissione von der Leyen, insieme all’Alto rappresentante Kallas, hanno aggiornato i partner sui risultati del summit del giorno precedente. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri media

Questo aveva in mente la presidente e questo era nell’interesse della Germania e questo recitava il titolo del Piano. Il particolare eloquente in questione è il nome del Piano di riarmo proposto dalla presidente von der Leyen. (Il Dubbio)

Però ci permettiamo di dire che di un conclamato fallimento si tratta e lo dimostreremo di seguito “per tabulas”. Comprendiamo che usare la parola “fallimento” per definire l’esito dell’ultimo Consiglio Europeo del 20-21 marzo è particolarmente difficile per chi continua a credere che istituzioni e assetto decisionale altamente disfunzionali possano concorrere alla soluzione di problemi di cui sono invece la causa. (Start Magazine)

Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie Servizio di Augusto Cantelmi. (TV2000)

Il Consiglio europeo ha adottato all’unanimità le conclusioni sulla difesa europea. (Italia Oggi)

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha invitato le potenze mondiali a esercitare maggiori pressioni sulla Russia affinché ponga fine al suo “terrore”. “Dall'11 marzo è stata presentata una proposta di cessate il fuoco incondizionato e questi attacchi avrebbero già potuto cessare. (Il Sole 24 ORE)

con un reportage di Gabriele Lobello, questa sera alle 21 a “Tg2 Post”, vengono analizzate con gli esperti Greta Cristini, analista geopolitica, (agenzia giornalistica opinione)