Deraglia il piano europeo per 40 miliardi di aiuti militari a Kiev
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Con il disimpegno degli Stati Uniti di Donald Trump, l'Unione europea aveva promesso di aumentare in maniera esponenziale gli aiuti militari all'Ucraina. Ma dopo l'entusiasmo iniziale, il piano presentato dall'Alto rappresentante Kaja Kallas per fornire 40 miliardi di euro a Kiev sembra essere del tutto deragliato. L'ex premier estone rischia di non riuscire nemmeno a far passare la versione più modesta del suo progetto: la prima tranche da soli cinque miliardi per munizioni e artiglieria (EuropaToday)
Su altre fonti
Interverrà poi in videoconferenza il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. Si terrà il consueto scambio con la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola (che poi lascia la sala). (Corriere della Sera)
Il particolare eloquente in questione è il nome del Piano di riarmo proposto dalla presidente von der Leyen. Il nome era bellicoso, esplicito, a modo suo onesto: ReArm Europe. (Il Dubbio)
Trump definisce “ottima” la telefonata con il presidente ucraino Zelensky. È durata circa un'ora e ha riguardato in gran parte il colloquio di ieri con Putin. (la Repubblica)
Resa dei conti sul riarmo al vertice Ue. I leader approvano il piano di Ursula von der Leyen sulla difesa ma sono divisi sul debito e sugli strumenti per finanziare l’aumento delle spese. Il dossier slitta al summit di giugno, dopo il vertice Nato. (FIRSTonline)
/// (Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) – (agenzia giornalistica opinione)
Il piano di riarmo dell'Ue concepito dalla Commissione Europea viene ribattezzato "Readiness 2030", ma la sua reale portata finanziaria resta incerta, perché, a parte la Germania, diverse capitali tengono le carte coperte sull'eventuale utilizzo della clausola nazionale di salvaguardia. (Adnkronos)