Banche, il governo spera in 2 miliardi di anticipi di cassa

Banche, il governo spera in 2 miliardi di anticipi di cassa
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Il Fatto Quotidiano INTERNO

La trattativa governo-banche per avere qualche spicciolo in vista della manovra è partita. Ieri l’Abi, la Confindustria del credito, ha dettato le sue condizioni: niente tasse, ma solo misure “temporanee” e non “retroattive”. E così sarà. Il negoziato è stato affidato al Tesoro, dove a scrivere materialmente la norma sarà il Dipartimento del viceministro Maurizio … (Il Fatto Quotidiano)

Su altri media

Matteo Salvini, ministro dei Trasporti e delle infrastrutture e segretario della Lega, mantiene caldo sul fronte del dibattito politico il tema di un prelievo sugli extraprofitti bancari. «Tutti faranno spontaneamente e felicemente la loro parte per contribuire alla crescita del Paese: ci stiamo lavorando». (Corriere della Sera)

L’Abi ha dichiarato la sua disponibilità a eventuali misure che possano mettere a disposizione una maggiore liquidità per il bilancio dello Stato. “Tali misure dovranno essere di natura temporanea e predeterminata”, ha spiegato. (LA NOTIZIA)

Qual è la posizione delle banche espressa dall'Abi sul dossier "contributo di solidarietà" e non solo, in vista di un provvedimento del governo. Il punto di Giuseppe Liturri Sono state sufficienti appena nove righe di un laconico comunicato emesso dall’Abi questa mattina per fare sapere al governo che non c’è spazio per alcun contributo a carico delle banche. (Start Magazine)

Manovra, il governo alle banche: no extraprofitti ma contributo. Abi: disponibile a misure per fornire liquidità «ma solo temporanee e non retroattive»

Si cercano risorse per la legge di Bilancio 2025, ma la strada che il governo vuole percorrere non è quella di imporre agli istituti di credito una tassa sugli utili record, registrati negli anni in cui l’inflazione si è mossa sulle due cifre percentuali. (Open)

SONO LE CONDIZIONI dettate ieri dal comitato esecutivo dell’associazione delle banche italiane (Abi) al governo Meloni che sta cercando di raggranellare le risorse sufficienti per sbrigare la pratica della legge di bilancio di quest’anno. (il manifesto)

Lo si apprende da fonti di Palazzo Chigi al termine dell'incontro tra governo e sindacati sul Psb e la prossima manovra economica.Una delle priorità, spiegano sempre fonti del governo, è «rendere strutturali in maniera sostenibile alcune misure, coerentemente con quanto annunciato (diminuzione cuneo fiscale per lavoratori a basso e medio reddito e riforma delle aliquote Irpef)». (Corriere della Sera)