Assogna: “Le sfide di Ranieri alla guida della Roma”
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Paolo Assogna, giornalista di Sky, ha analizzato i principali temi che il nuovo allenatore della Roma, Claudio Ranieri, dovrà affrontare per risollevare la squadra. Il tecnico, noto per la sua capacità di gestire situazioni complicate, avrà il compito di riportare serenità e competitività in un ambiente caratterizzato da difficoltà fisiche, tecniche e psicologiche. Assogna: Il recupero dei giocatori in difficoltà Uno degli obiettivi principali di Ranieri sarà il recupero di giocatori chiave che, finora, hanno reso al di sotto delle aspettative. (Terzo Tempo Napoli)
Su altre fonti
Infatti uno striscione è apparso ad Ostia, firmato dai Lupi, gruppo della Curva Sud laterale. L'arrivo da pochi giorni di Claudio Ranieri sulla panchina dell Roma non basta a rasserenare i rapporti logori e tesi, di questo inizio stagione tra tifosi e squadra. (CalcioNapoli24)
Ranieri, premiato come Sommelier ad Honorem, è salito sul palco tra l’ovazione dei presenti e ha concesso qualche battuta anche sulla sua Roma: “Sono stato chiamato dopo una grossa grandinata, e voi sapete quanto lavoro e quanta passione ci vuole per rimettere a posto un territorio del genere. (ForzaRoma.info)
Un primo caso, Ranieri, lo ha già affrontato in conferenza stampa e riguarda Dybala . È stato chiamato per risolvere problemi, Ranieri . (LAROMA24)
Un uomo solo al comando: Claudio Ranieri, scrive quest'oggi il quotidiano romano Il Tempo, sottolineando che al testaccino è bastata la prima conferenza stampa ufficiale per mettere in chiaro cosa succederà da qui in avanti a Trigoria. (Tutto Napoli)
Alla scoperta del futuro, in altre parole. Cambio in panchina? Via libera automatico alle ipotesi: la squadra giocherà così, non giocherà mai più così. (ForzaRoma.info)
Ancora 4-3-3 per mister Morelli che, per la gara odierna, deve rinunciare a parecchi elementi tra infortunati e squalificati. Confermata per 10/11 la formazione che ha pareggiato a Reggio, unico cambio Solomon per Carella. (Corriere di Lamezia)
