Autonomia, nasce il comitato per il referendum. Sindacati, opposizioni e associazioni: “Fronte ampio contro legge che divide”

Autonomia, nasce il comitato per il referendum. Sindacati, opposizioni e associazioni: “Fronte ampio contro legge che divide”
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la Repubblica INTERNO

Il fronte contrario all’Autonomia differenziata si muove. E si prepara alla sfida annunciata: quella che porterà al referendum abrogativo. Stamattina la prima tappa concreta, tre giorni dopo la firma definitiva della legge da parte del Quirinale: partiti politici di opposizione, organizzazioni confederali Cgil e Uil e numerose realtà associative del Paese si sono riuniti “per affrontare gli adempimenti necessari a depositare in Corte di Cassazione il quesito abrogativo della legge Calderoli e avviare quanto prima la campagna referendaria”. (la Repubblica)

La notizia riportata su altre testate

La Separazione della carriera dei magistrati tra pm e magistratura giudicante, per diminuire l’intervento della magistratura sulle decisioni degli elettori. Il Premierato per impedire al Presidente della Repubblica di sostituire i governi di centro-destra con dei tecnici graditi a Bruxelles e alla sinistra. (Il Primato Nazionale)

Siamo già abbastanza divisi, non è necessaria". Quello che è giunto fuori dal Maggiore ieri mattina è un Maurizio Landini – segretario generale Cgil – fermo sull’autonomia differenziata: "Chiederemo la totale abrogazione della legge. (il Resto del Carlino)

Docenti che insegnano in Veneto pagati di più di chi entra in aula in Calabria. Programmi piegati alle esigenze del territorio della libertà di insegnamento e dell’unità culturale del Paese. (la Repubblica)

Il patto del referendum. Giani nell'asse a cinque contro l'Autonomia del decreto Calderoli

Siccome i prossimi passaggi da celebrare potrebbero richiedere alcuni mesi di attesa, l’estate non va sprecata. La Lega lancia quindi una «campagna informativa» di gazebo, manifesti ed eventi sull’Autonomia, per tenere caldo il tema. (Corriere della Sera)

In merito alla legge sull'autonomia differenziata, il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ribadisce che la «Regione chiederà sulla propria linea, che è quella di burocrazia zero cioè l'esatto opposto a quanto previsto, un incontro con il governo nazionale per definire su quali materie avere un decentramento di competenze verso la regione». (ilmattino.it)

Non sarà facile, ma già così le Regioni che si sono imbarcate nell’impegno politico di dare battaglia al decreto Calderoli di Autonomia differenziata, hanno i numeri per chiedere il referendum. Ci stanno dentro Toscana, Emilia Romagna, Sardegna, Puglia e Campania. (LA NAZIONE)