Meloni, le due sconfitte alle Regionali: «Interroghiamoci sul voto». Sulle donne difende Valditara
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«I cittadini hanno sempre ragione». L’analisi della sconfitta in Umbria ed Emilia-Romagna Giorgia Meloni la fa ad un passo dalla spiaggia di Copacabana. Prima di raggiungere i grandi della Terra per l’ultima sessione di lavoro del G20, la premier si confronta con i giornalisti, allontanando l’idea di una qualche tensione con Matteo Salvini per la riconferma candidata umbra Donatella Tesei («È una scelta che rivendico»), difendendo a spada tratta il ministro Giuseppe Valditara e il sottosegretario Andrea Delmastro dalle più recenti polemiche e, infine, confermandosi al fianco di Kiev «finché c’è una guerra» e contro Vladimir Putin, da cui continua a non cogliere «possibilità di dialogo». (ilgazzettino.it)
Ne parlano anche altri giornali
“E’ un grandissimo onore, per chi ama le istituzioni, presiedere l’Emilia Romagna, il più grande onore che possa essere riservato a una persona, e io ogni mattina nei prossimi, nei prossimi cinque anni di mandato mi sveglierò con questa consapevolezza, di aver ricevuto l’onore più grande che un figlio di questa terra possa ricevere”. (Libertà)
Ad avere la meglio nel primo caso è stata la sindaca di Assisi Stefania Proietti, che ha vinto contro la governatrice uscente Donatella Tesei; mentre in Emilia Romagna ha trionfato il sindaco di Ravenna, Michele de Pascale, contro Elena Ugolini sostenuta dal centrodestra. (Liberoquotidiano.it)
Elly Schlein dice che quella del Campo Largo in Emilia-Romagna e Umbria è «una vittoria plurale e collettiva a cui hanno contribuito tutte le forze progressiste: ci indica la direzione per costruire l’alternativa alle destre». (Open)
Stefano Bonaccini sta festeggiando, quando risponde al telefono per un intervista. Poi, guardando all’U… (La Stampa)
Doveva anche essere un referendum contro Matteo Lepore, così avevano ripetuto dal centrodestra negli ultimi giorni di campagna. Qui la percentuale di votanti è stata sensibilmente più alta e il responso delle urne è stato lusinghiero per l’inquilino di Palazzo d’Accursio. (Corriere della Sera)
Vince con il 56,77% dei voti contro il candidato di centrodestra Elena Ugolini, ferma al 40,07%. “Abbiamo ricevuto tantissima fiducia da tutta la regione. Ora dobbiamo onorarla tenendo alti i nostri valori” e “affrontando i problemi con maggiore determinazione. (Quotidiano Sanità)