Marzo di rialzo per i tassi Eurozona, di ribasso per quelli Usa

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Eutekne.info ECONOMIA

Dopo l’accelerazione al rialzo della scorsa settimana in quella appena conclusa si è assistito ad una ricerca di stabilità. I tassi eurozona si sono appena increspati sul tratto 7-10 anni con il Bund 10 al 2,85% (+2) e l’Irs 10 al 2,73% (+3) mentre le durate inferiori registrano una limatura: Bund 2 anni al 2,18% (-6), Irs 2 anni 2,29% (-5). Analogo movimento sui Btp con il decennale al 4% livello registrato l’ultima volta a fine 2023. (Eutekne.info)

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La scorsa settimana si è osservato un deciso ritorno di fiamma di elementi in grado di far rialzare i rendimenti a scadenza dei bond, sia governativi che societari. Questo può offrire un interessante punto di entrata in ottica di medio periodo, con una duplice finalità. (Milano Finanza)

Che un cambiamento rispetto alla storia recente dei mercati obbligazionari sia in atto lo dimostra il fatto che i rendimenti nell’area euro sono in salita, quelli dei Treasury americani, invece, sono in discesa. (Morningstar)

Bond in stabilizzazione anche oggi ma con volatilità. Il Btp ha infatti tentato in mattinata di portarsi nuovamente sopra il 4% di yield, ma nel pomeriggio l’allarme è rientrato, con lo spread sempre stabile. (Milano Finanza)

In poche settimane, le perdite raggiungono spesso e volentieri la doppia cifra. I grafici sono penosi. (InvestireOggi.it)

Prendendo come riferimento i titoli di stato tedeschi, notiamo che la scadenza a 2 anni è salita dal 2% al 2,18%, mentre il Bund a 10 anni è esploso dal 2,38% al 2,87% con punte al 2,95%. Con l’inizio del mese di marzo il mercato obbligazionario europeo ha accusato un duro colpo e a farne le spese sono stati, in misura particolare, i rendimenti a lungo termine. (InvestireOggi.it)