Il padre di Gioele scrive a Fedez: "Mentre cantavi ero per terra chiedendo a mio figlio di riaprire gli occhi"

Il padre di Gioele scrive a Fedez: Mentre cantavi ero per terra chiedendo a mio figlio di riaprire gli occhi
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OZIERI. "Ciao Fedez, ti facevo una persona più umana". Inizia così il messaggio inviato a Fedez da Ivan Putzu, padre di Gioele, il bimbo che sabato sera è morto schiacciato da una porta nel campo da calcio di Ozieri. "Mentre cantavi, io, padre del bambino morto a 200 metri da te, ero per terra con mio figlio chiedendogli di riaprire gli occhi, e chiedendo di prendere la mia vita e di lasciare vivere lui", scrive sui social al cantante che quella sera si è esibito sul palco per la festa del paese. (YouTG.net)

Se ne è parlato anche su altri media

Prima di esibirmi ho chiesto a tutto il pubblico, più di 15mila persone, di fare un minuto di silenzio per commemorare Gioele ed esprimere la nostra vicinanza alla famiglia". "Ieri sera ho suonato ad Ozieri, in provincia di Sassari, e sono stato avvertito di questa terribile tragedia poco prima di salire sul palco. (Sky Tg24 )

A dare l'allarme sono stati i suoi compagni, dopo che il bambino colpito al torace, è rimasto a terra privo di sensi. La porta si sarebbe ribaltata mentre giocava con gli amici nel campo del quartiere San Nicola. (Il Giornale d'Italia)

“Ciao Fedez, ti facevo una persona più umana visto che hai dei figli”. Sono queste le parole con cui Ivan Putzu, padre di Gioele, il bambino di dieci anni morto a Ozieri in seguito all’impatto con una porta di calcio, si è rivolto direttamente al cantante milanese, che proprio in quelle drammatiche ore era impegnato sul palco per la festa cittadina. (Il Fatto Quotidiano)

Il concerto dopo la morte di Gioele. Fedez: "Vergogna a chi?"

Sassari «Nel 2024 viene scritta un’altra pagina del libro nero degli impianti sportivi italiani». Inizia così l’intervento di Delia Santalucia, presidente della “Associazione Bini - Per la sicurezza nello sport” e madre di Alessandro Bini, il ragazzo di 14 anni che nel 2008 perse la vita tragicamente su un campo di calcio, mentre correva dietro il suo amato pallone. (La Nuova Sardegna)

Al suono della campanella questa mattina nella scuola elementare San Simplicio di Olbia c’è un banco vuoto. Gioele Putzu non c’è più. Il bambino di 9 anni morto sabato per la caduta di una porta da calcio lascia un vuoto enorme anche per i compagni della 5ª classe. (Cagliaripad.it)

L'evento si è svolto, infatti, nonostante il tragico lutto che ha colpito la città poche ore prima, con la morte del piccolo Gioele Putzu, di soli 9 anni, schiacciato da una porta da calcio mentre giocava con gli amici in un campo sportivo. (il Giornale)