Zerocalcare, il filosofo Caffo e quel no poco punk a Valerio
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In quale fiera, giornale, trasmissione, classifica, angolo che non siano casa sua o Propaganda Live, Zerocalcare riuscirà a sentirsi a suo agio? Quando, nel 2020, l’Espresso gli dedicò una copertina che lo definiva “l’ultimo intellettuale”, lui si dissociò spiegando che spesso la sua immagine e le sue parole venivano stravolti, suscitandogli la seguente reazione: «Me vojo ammazzà pe molto meno me… (La Stampa)
Ne parlano anche altri media
Difficilmente le fiere del libro e del fumetto riescono a essere al centro dell’attenzione mediatica. Eppure, si sta parlando moltissimo di Più libri Più liberi 2024, fiera dedicata alla piccola e media editoria — ma non certo per le motivazioni che, da lettori, vorremmo. (Orgoglionerd)
Da quando il caso è esploso sui social, alla fine della scorsa settimana, Caffo ha rinunciato ad andare e la direttrice della fiera Chiara Valerio ha inanellato una serie di svarioni che non hanno fatto altro che peggiorare la già di per sé problematica situazione. (il manifesto)
La decisione di Sio segue quella dalla casa editrice Gigaciao, di cui è cofondatore insieme a Dado, Fraffrog e Giacomo Bevilacqua. (CremonaOggi)
"Pur apprezzando il passo indietro e le scuse, ho riflettuto a lungo e non me la sento personalmente di partecipare a questa edizione", così il fumettista Sio, attraverso un lungo... (Virgilio)
Ebbene, proverò a spiegare anche a chi della qui narrata vicenda nulla sa e nulla gli frega qual è il problema principale di questa storia che da giorni è la più visualizzata sui telefoni della gente cosiddetta di cultura in Italia. (MOW)
"Pur apprezzando il passo indietro e le scuse, ho riflettuto a lungo e non me la sento personalmente di partecipare a questa edizione", così il fumettista Sio, attraverso un lungo post su Instagram, annuncia la sua decisione di non prendere parte all’edizione 2024 di Più libri più liberi. (Adnkronos)