Lo sfogo di Meloni ad Atreju: «Mi coprono di insulti in tv e devo stare zitta?»

Lo sfogo di Meloni ad Atreju: «Mi coprono di insulti in tv e devo stare zitta?»
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Corriere Roma INTERNO

Dentro un’ora di discorso a tinte forti c’è una frase che potrebbe reggerne l’intera architettura. «Non sono io il nemico, io sono una persona perbene». Giorgia Meloni la pronuncia, con tutto il carico di decibel che il mal di gola le consente, alla fine della tirata contro i giudici che hanno mandato in pezzi i suoi piani per il contrasto al traffico di migranti. Grida a pieni polmoni che i centri in Albania «funzioneranno» e poi, con un artificio retorico che non ha nulla di casuale, getta sulle spalle della sinistra, delle toghe, della Cgil e delle opposizioni — siano esse partiti, giornali, scrittori, cantanti o attori — il peso della contrapposizione che infiamma la politica italiana. (Corriere Roma)

Ne parlano anche altri giornali

L'intervento di chiusura della premier in chiusura di Atreju, kermesse di FdI (LAPRESSE)

Forte degli elogi di Donald Trump e delle lodi di testate come Politico.Eu, Economist e Cnn, la premier ha chiuso la kermesse di Fratelli d'Italia tenutasi al Circo Massimo di Roma. "Grazie per questo entusiasmo contagioso, ne abbiamo bisogno, quanto siete belli, quanta forza ci date", dice orgogliosa ricordando che "non sono io il nemico, io sono una persona perbene". (Liberoquotidiano.it)

Nel mirino entrano leader presenti, passati e (forse) futuri del centrosinistra. Il primo pensiero - senza citarla - va alla segretaria del Partito democratico Elly Schlein e alla sua difficoltà di fare di conto. (il Giornale)

Meloni a testa bassa contro Schlein e Prodi. E agli alleati: «Basta egoismi»

"Grazie ad Arianna che tra la nomina di un’astronauta, quella di un ad di una multinazionale, in questa sua foga di dover piazzare amici, parenti e chi non conosce in ogni anfratto dello Stato italiano ha trovato pure il tempo per trovare Atreju. (Il Sole 24 ORE)

un valore di 316 miliardi di euro: in quel periodo limitato di tempo questo valore è stato il quarto più alto al mondo, dietro a Cina, Stati Uniti e Germania, e davanti al «Per la prima volta nella storia siamo diventati la quarta nazione esportatrice al mondo» (Pagella Politica)

Quando Giorgia Meloni veste i panni di leader di partito lo stile istituzionale cede il passo al piglio barricadero che ha accompagnato l’ascesa della premier a Palazzo Chigi. Lo dimostra l’intervento di chiusura di Atreju, in cui Meloni attacca a testa bassa la sinistra, rivendica i risultati ottenuti dal suo governo, ma ammonisce anche gli alleati perché la smettano coi litigi e marcino uniti nella coalizione. (Avvenire)