L’acuto Yildiz, poi il coro Juve
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Sul podio più alto, Yildiz. Anche perché, come scriveva Pasolini, «ogni gol è sempre un’invenzione, è sempre una sovversione del codice». Redazione Derby Derby Derby 18 settembre - 00:44 analisi Facebook di Roberto Beccantini L’acuto del singolo e poi l’orchestra. Non credo che ci sia nulla di male. Era la prima della nuova Champions ed era, per Madama, un ritorno. Da qui un approccio timido, il Psv incerottato e fragile, molto fragile, a palleggiare nella di lei metà campo, tra strappetti (Bakayoko) e tralicci (De Jong). (DerbyDerbyDerby)
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«Abbiamo iniziato bene la competizione con una vittoria. Il gol preso è ciò che mi preoccupa di meno. La concretezza che abbiamo avuto oggi è stata importante, ci ha dato la possibilità di controllare la partita. (Juventus Football Club)
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