Romania, il ballottaggio si svolgerà l'8 dicembre
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Nei pochi giorni che restano di campagna elettorale i due sfidanti dovranno dare il massimo per portare dalla propria parte gli elettori ancora indecisi. Il blocco dell'ultradestra, come emerso dalle parlamentari di ieri, può contare su tre partiti entrati in parlamento e che insieme superano il 31% - Aur con il 17,9%, Sos Romania che ha ottenuto il 7,3% e la formazione giovanile Pot con il 6,4%. Lasconi da parte sua potrebbe contare su una larga alleanza fra le forze democratiche e moderate per fare fronte comune contro la destra estrema - oltre al suo Usr (12,3%), il Partito socialdemocratico (Psd) che ha vinto le legislative con il 22,1%, i liberali del Pnl che ieri ha ottenuto il 13,2%, e l'Udmr, il partito della minoranza ungherese, che ha il 6,4%. (Corriere del Ticino)
La notizia riportata su altri giornali
Il… Dopo la vittoria a sorpresa di Calin Georgescu al primo turno delle elezioni presidenziali avvenuto una settimana fa, le elezioni legislative registrano una remontada del partito socialdemocratico (Psd) che, secondo gli exit poll diffusi dall'Istituto demoscopico Cur, hanno ottenuto il 26% dei voti nelle elezioni parlamentari. (la Repubblica)
La sua inaspettata vittoria ha portato alla luce un diffuso consenso per i partiti ultranazion… (la Repubblica)
Lo scenario più catastrofico – una vittoria dell’estrema destra anche nelle elezioni parlamentari rumene, dopo l’incredibile successo del candidato di estrema destra, arrivato a sorpresa al ballottaggio nel primo turno delle presidenziali – è stato per ora evitato, ma in Romania si assiste ormai a un esperimento drammatico, dal quale dipendono parecchie cose non solo in quella fetta di terra che rappresenta un decisivo confine sud orientale dei paesi Nato e dell’Unione europea, con accanto la Moldavia (già preda delle piene interferenze russe), e a duecento chilometri appena Odessa e la guerra in Ucraina. (La Stampa)
Un filo rosso (e russo) che lega Paesi già parte dell’Unione Europea a quelli che vorrebbero aderire al Club di Bruxelles. Per questi ultimi, fra il dire e il fare c’è di mezzo la Russia. Ma anche dove la Ue è già una realtà, l’ombra di Mosca si allunga per destabilizzare e, possibilmente, far infrangere il sogno europeo. (Avvenire)
Romania, urne aperte per le elezioni parlamentari: favorita l'estrema destra 01 dicembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
Stesso nome ma orientamento opposto rispetto al Georgescu sovranista indipendente dell’ultradestra filorussa che ha vinto a sorpresa la settimana scorsa il primo round delle presidenziali. «Con questo voto decidiamo se restare a Ovest o svoltare a Est: sono le più importanti degli ultimi 100 anni. (Corriere della Sera)