Monza, rivoluzione societaria in arrivo: svelata l’offerta presentata da Gabelli

Monza, rivoluzione societaria in arrivo: svelata l’offerta presentata da Gabelli
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FantaMaster ECONOMIA

Gabelli Monza – Il Monza è pronto ad assistere ad una vera e propria rivoluzione societaria. Il club brianzolo è nelle mani di Fininvest che detiene le quote di maggioranza, quando Silvio Berlusconi, nel 2018, decise di effettuare l’investimento di rilevare il club. Nel corso della sua gestione, il Monza si è reso protagonista di una cavalcata che l’ha portato fino alla promozione in Serie A nel 2022, riuscendo a strappare la salvezza per ben due stagioni consecutive. (FantaMaster)

La notizia riportata su altri giornali

Come riporta l’edizione odierna de Il Corriere della Sera, a questa riunione hanno partecipato l’amministratore delegato di Fininvest, Danilo Pellegrino, e Salvatore Palella, proprietario di Helbiz (che con la piattaforma Helbiz Live aveva acquistato i diritti tv della Serie B, salvo risultare in seguito inadempiente nei pagamenti). (Calcio e Finanza)

Mario Gabelli ha tenuto fede al suo motto. Dal 1976 Gabelli regna incontrastato sulla Gamco Investors, la società di gestione del risparmio da lui fondata a New York e che oggi amministra oltre 31 miliardi di dollari. (Corriere della Sera)

Gamco Investors , società finanziaria fondata da Mario Gabelli , economista americano di chiare origini italiane, ha messo sul tavolo un’offerta che potrebbe arrivare sino a cento milioni di euro per entrare in grande stile nel calcio italiano. (Tuttosport)

Perché agli americani piace così tanto la Serie A

Una Serie A sempre più a stelle e strisce. Non solo i Friedkin, anche altre proprietà hanno deciso di investire in Italia: ecco i motivi Foto Romanews.eu (RomaNews)

I suoi genitori partirono per gli Stati Uniti da Solignano, in provincia di Parma, nel medio Appennino. Da quel paese di poco meno di 2 mila anime arriva l’investitore che sta trattando con Fininvest per l’acquisizione del club brianzolo. (La Gazzetta dello Sport)

In questi anni il massimo campionato italiano è stato tra i terreni di caccia preferiti, per un paio di ragioni: bassi prezzi ed enorme margine di crescita.In alcuni casi ha influito il richiamo delle origini territoriali (Commisso, Krause, Pagliuca, Saputo), in altri è stato semplicemente il destino (Oaktree che si è ritrovata l’Inter perché Zhang non ha ripagato il prestito, com’era successo prima ad Elliott col Milan). (La Gazzetta dello Sport)