L'omaggio di Bergamo alle vittime del Covid: la chiesa del cimitero senza banchi come nel 2020
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L'omaggio di Bergamo alle vittime del Covid: la chiesa del cimitero senza banchi come nel 2020 La chiesa del cimitero Monumentale di Bergamo è stata svuotata dei banchi, come nel marzo 2020, quando al posto degli inginocchiatoi furono sistemate centinaia di bare. Così la città orobica ha ricordato l'inizio della pandemia di Covid, cinque anni fa. "La chiesa vuota richiama quel periodo, il vuoto che si creò in quei giorni, lo stesso vuoto che avvolse la grande piazza, la piazza dell'umanità, San Pietro, con il Papa solo di fronte al mondo", ha spiegato monsignor Francesco Beschi, vescovo di Bergamo. (La Stampa)
Su altri media
– “Smarrimento, paura, tristezza, dolore, solitudine. Le immagini delle ambulanze, del trasporto in alto biocontenimento, dei mezzi militari che a Bergamo trasportavano le vittime, restano indelebili nella memoria collettiva. (Agenzia askanews)
Riuniti a Mantova per la loro sessione di incontro primaverile, i vescovi delle 10 diocesi della Lombardia hanno condiviso una proposta che ha l’intento di ricordare le numerose vittime della pandemia di Coronavirus esplosa 5 anni fa, pandemia che proprio nella regione lombarda manifestò i suoi effetti più drammatici. (BergamoNews.it)
Dopo la lettura della preghiera di Ernesto Olivero sulla stele fuori dalla Chiesa di Ognissanti, la sindaca di Bergamo, Elena Carnevali, ha deposto una corona di fiori. A seguire la commemorazione si e' spostata all'interno del tempio, svuotato dei banchi come quando accolse le bare delle tante vittime della pandemia (Tiscali Notizie)

A cinque anni da quel 18 marzo in cui i camion militari carichi di bare lasciavano il cimitero, Bergamo non dimentica . E proprio dal Cimitero Monumentale sono partite alle 10 di martedì mattina le celebrazioni commemorative per la Giornata nazionale in ricordo delle vittime del Covid. (L'Eco di Bergamo)
Il 18 marzo 2020 i camion dell’esercito portavano via da Bergamo centinaia di bare con defunti, un’immagine diventata uno dei simboli di questa tragedia: per questo motivo, dal 2021 la data del 18 marzo è stata scelta per celebrare la “Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia di coronavirus”. (LaGuida.it)
Oggi è un giorno speciale anche perché diamo protagonismo ai giovani che più di altri soffrirono il distacco da scuola e relazioni". "La memoria del Covid si trasforma in forza che questo territorio ha saputo e sa esprimere. (Tiscali Notizie)