Licia Pinelli, oggi aperta camera ardente a Milano
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La vedova dell'anarchico ingiustamente accusato per la strage di piazza Fontana è mancata ieri all'età di 96 anni Aperta la camera ardente per Licia Pinelli, vedova dell’anarchico ingiustamente accusato per la strage di piazza Fontana, morta ieri all’età di 96 anni. Secondo quanto si apprende la camera ardente è privata. Chi era Licia Pinelli Era la vedova del ferroviere anarchico morto a 41 anni nel dicembre del 1969 precipitando da una finestra della questura di Milano, dove era stato trattenuto per l’esplosione della bomba nella sede della Banca Nazionale dell’Agricoltura in piazza Fontana. (LAPRESSE)
Ne parlano anche altre testate
Milano è circa l’una di notte del 16 dicembre 1969 quando il suono del campanello rimbomba nell’appartamento dove stanno dormendo Licia Pinelli, le sue due figlie e la madre di suo marito, Giuseppe Pinelli detto Pino, ferroviere e militante anarchico del circolo Ponte della Ghisolfa, che manca da casa ormai da più di 72 ore. (la Repubblica)
Alle esequie parteciperà l'Anpi provinciale di Milano: lo ha detto il presidente Primo Minelli durante l'incontro organizzato al Teatro per l'80esimo anniversario di fondazione: "Ci saremo in massa e con le bandiere". (MilanoToday.it)
Dal dicembre del 1969 Licia Pinelli ha sempre lottato per la giustizia e per vedere cancellata l'ingiusta accusa rivolta al marito di essere dietro la strage alla Banca Nazionale dell'Agricoltura, in piazza Fontana, a Milano, che causò 17 vittime. (Vanity Fair Italia)
Tutte le sentenze hanno decretato l'innocenza di Pinelli. È morta Licia Rognini Pinelli, vedova di Giuseppe Pinelli, il ferroviere anarchico accusato della strage di Piazza Fontana e morto precipitando, durante un interrogatorio, dalla finestra della questura di Milano nel dicembre del 1969 (il Giornale)
Attiva la lettura vocale Si celebreranno venerdì 15 novembre i funerali di Licia Pinelli, la vedova dell'anarchico Giuseppe 'Pino', morta a Milano lunedì a 96 anni. Per lei anche il... (Virgilio)
(Adnkronos) – L’Italia rende omaggio ai 19 italiani che 21 anni fa, il 12 novembre 2003, rimasero uccisi nella strage di Nassiriya. “Un tremendo attentato che rimarrà sempre scolpito nella nostra mente” scrive sui social la presidente del consiglio Giorgia Meloni. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)