Sharon Stone: “Sam Raimi è un'irriconoscente. Gli Stati Uniti? Sono in una fase adolescenziale”
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L'attrice è tra le star ospiti del Torino Film Festival che l'ha insignita della Stella della Mole e dove ha presentato la proiezione di Pronti a morire, western di Sam Raimi di cui è stata anche co-produttrice. "Per C'era una volta in America feci più provini, ma non mi presero perché avevo le tette troppo grandi. Per Mel Gibson, invece, ero troppo vecchia per recitare con lui". Sharon Stone è un fiume in piena che non ha paura di dire quello che pensa o svelare retroscena che potrebbero metter in imbarazzo colleghi dal comportamento non proprio irreprensibile o elegante. (Movieplayer)
Su altre fonti
Prendendosi gioco del potere maschile, chiamando comunque gli uomini all’azione comune contro i violenti. Sharon Stone al Festival di Torino fa sfoggio con grazia di quel quoziente intellettivo superiore che le è stato certificato. (La Repubblica)
«Credo che ci si debba fermare e pensare chi vogliamo che ci governi. «Un adolescente ingenuo e arrogante». (La Stampa)
E' stata una giornata all'insegna delle donne quella che è trascorsa, finora, durante questa domenica di novembre. Il secondo giorno del Torino Film Festival targato Giulio Base. Ecco le immagini (realizzate da Bruno Brizzi) che raccontano l'incontro delle beniamine del cinema internazionale con il pubblico del Tff e realizzate fra la Cavallerizza e il cinema Romano. (Torino Cronaca)
Parla, lucidamente, del ruolo delle donne e delle loro battaglie, del futuro dell’America "paese adolescenziale". Del suo impegno nella ricerca sull’Aids. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Sharon Stone, super star ospite del Torino Film Festival diretto da Giulio Base, non risparmia la sua presenza e gli incontri con i giornalisti. «Per Basic Instinct mi pagarono 500 mila dollari. (Corriere della Sera)
L'appuntamento con i film di domani e con gli interpreti da scoprire è tornato, Il cinema, come la moda, non si ferma mai. (Io Donna)