Manuale MIT sul Salva Casa: fumata nera!
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Slitta tra la fine di quest’anno e l’inizio del 2025 la pubblicazione del manuale del MIT sul Salva Casa. Dopo averne annunciato l’uscita per fine novembre, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini – nel corso di un convegno organizzato dal Consiglio Nazionale dei Geometri il 3 dicembre – ha lasciato intendere che sono ancora in corso i lavori sulla “circolare applicativa ed esplicativa della norma da mandare a tutti gli 8mila comuni con modulistica, con fattispecie, con il coinvolgimento dell’Agenzia delle entrate, per permettere ai tecnici di lavorare senza avere nessun dubbio e nessuna preoccupazione di una eventuale responsabilità”. (BibLus)
Su altre fonti
Ci sono abusi edilizi che possono essere regolarizzati con l'istituto della sanatoria parziale, prevista non solo dal Decreto Salva Casa ma anche dalle regole precedenti. (ingenio-web.it)
Il Decreto-legge 69/2024 noto come Decreto Salva Casa ha introdotto una serie di novità importanti per il settore dell’edilizia con il principale obiettivo di semplificare le procedure. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Ultimo Aggiornamento: 03/12/2024 Il Consiglio di Stato, con la sentenza n. 8542 del 2024, ha affrontato un caso emblematico per il settore edilizio, respingendo l’appello di una società che chiedeva la sanatoria per l’innalzamento di un sottotetto in un edificio vincolato. (Edilizia.com)
Il cambio di destinazione d’uso con opere resta subordinato al permesso di costruire, specialmente nei centri storici. Anche il decreto Salva Casa non elimina i vincoli urbanistici legati alla tutela del patrimonio edilizio. (Immobiliare.it)
Per il cambio di destinazione d'uso da abitazione a ristorante-pizzeria con opere, prima del Decreto Salva Casa era sempre necessario il permesso di costruire, mentre oggi, se gli interventi sono assentibili con semplice CILA e tenendo presenti le regole locali, si può procedere anche con una semplice SCIA (ingenio-web.it)
Del decreto Salva-Casa si è scritto e detto molto, anche a partire da prima della sua pubblicazione, inizialmente avvenuta a maggio 2024: i motivi di queste grandi discussioni è relativo anche e soprattutto al fatto che, pur non essendo stata intaccata la struttura generale della normativa del testo unico dell’edilizia DPR 380/01, le innovazioni apportate da questa legge hanno riguardato in modo diretto le procedure amministrative per l’ottenimento dei titoli edilizi in accertamento di conformità, introducendo dunque delle novità rilevanti non solo nelle possibilità di addivenire ad uno stato legittimo in caso di difformità, ma anche nella procedura stessa. (Ediltecnico.it - il quotidiano online per professionisti tecnici)