Puglia: Nuovo piano casa regionale: tavoli tecnici per l'applicazione
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Sulla nuova legge pugliese che ha sostituito il vecchio Piano casa, la Regione sta tenendo degli incontri per dirimere le difficoltà incontrate dai Comuni nell'applicazione. Convocati dalla Regione gli ordini professionali e gli enti locali. Il 6 dicembre ci sarà un nuovo tavolo tecnico. Il punto della situazione è stato fatto dal consigliere delegato all'urbanistica della Regione, Stefano Lacatena. (AltamuraLife)
Se ne è parlato anche su altri media
Una giornata di studi dedicata alla cosiddetta “legge salva casa”. Un talk di approfondimento su nuove regole e procedure per sanare situazioni ‘irregolari’ nelle abitazioni, che si concluderà con un concerto. (Studio 100)
Le nuove tolleranze costruttive introdotte dal decreto salva casa non si applicano retroattivamente ai provvedimenti precedentemente impugnati. A confermarlo è la sentenza 8542/2024 del Consiglio di Stato riguardante la sanatoria di interventi edilizi su sottotetti. (BibLus)
Nuovi chiarimenti nella sentenza 1736/2024 del Tar Salerno, inerente il ricorso contro l’ordinanza di demolizione di alcune opere abusive e il respingimento della richiesta di accertamento di conformità parziale per alcune delle opere. (BibLus)
Dopo averne annunciato l’uscita per fine novembre, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini – nel corso di un convegno organizzato dal Consiglio Nazionale dei Geometri il 3 dicembre – ha lasciato intendere che sono ancora in corso i lavori sulla “circolare applicativa ed esplicativa della norma da mandare a tutti gli 8mila comuni con modulistica, con fattispecie, con il coinvolgimento dell’Agenzia delle entrate, per permettere ai tecnici di lavorare senza avere nessun dubbio e nessuna preoccupazione di una eventuale responsabilità”. (BibLus)
Emilia Romagna, Liguria, Umbria, Sicilia e Comune di Roma hanno approvato disposizioni attuative del Salva Casa, una Guida Ance con tutte le indicazioni e i riferimenti normativi. (PMI.it)
Del decreto Salva-Casa si è scritto e detto molto, anche a partire da prima della sua pubblicazione, inizialmente avvenuta a maggio 2024: i motivi di queste grandi discussioni è relativo anche e soprattutto al fatto che, pur non essendo stata intaccata la struttura generale della normativa del testo unico dell’edilizia DPR 380/01, le innovazioni apportate da questa legge hanno riguardato in modo diretto le procedure amministrative per l’ottenimento dei titoli edilizi in accertamento di conformità, introducendo dunque delle novità rilevanti non solo nelle possibilità di addivenire ad uno stato legittimo in caso di difformità, ma anche nella procedura stessa. (Ediltecnico.it - il quotidiano online per professionisti tecnici)