Autonomia, Calderoli "Terremo conto della Consulta ma legge va avanti"

Autonomia, Calderoli Terremo conto della Consulta ma legge va avanti
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La Provincia di Cremona e Crema INTERNO

"Non ha senso parlare di vincitori o di vinti. La Consulta ha sancito che l'Autonomia è costituzionale, questa è una rivoluzione copernicana per il sistema italiano". Così il ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, Roberto Calderoli intervistato da "Il Corriere della Sera". "Abbiamo sentito per mesi raccontare che la nostra legge calpestava la Carta e amenità del genere - prosegue Calderoli il 'padre' della riforma -. (La Provincia di Cremona e Crema)

Ne parlano anche altri giornali

Il pallino ora è in mano alla Cassazione. Uno dei due referendum, ovvero quello con quesiti parziali, chiesto da… (la Repubblica)

In più altre norme vanno «interpretate» e attuate in una direzione diversa da quella su cui si stava muovendo il governo. La legge Calderoli sull’autonomia differenziata è incostituzionale nei suoi due cardini: la devolvibilità alle regioni di tutte le materie previste dal Titolo V della Carta, nonché le modalità di determinazione dei Lep che escludono il Parlamento dalle decisioni in materia. (il manifesto)

A presentare ricorso erano state le Regioni Puglia, Toscana, Sardegna e Campania; la presidenza del Consiglio aveva difeso la legge, insieme con atti specifici delle Regioni Lombardia, Piemonte e Veneto. (Corriere della Sera)

I 7 punti bocciati della legge sull'autonomia differenziata

La prima grande riforma varata dal centrodestra, la legge sulla autonomia differenziata delle Regioni, esce malconcia dalla sentenza che la Corte Costituzionale si prepara ad emettere, e che la stessa Corte ha anticipato ieri pomeriggio con un comunicato. (il Giornale)

Dopo la premier Giorgia Meloni nel coro degli amici di mister quasi tutto – da Tesla a X – si accomoda anche Matteo Salvini. Porte aperte a Elon Musk. (Italia Oggi)

La Corte costituzionale ha inferto un duro colpo al progetto di autonomia differenziata, la legge fortemente voluta dalla Lega che permetterebbe alle regioni di gestire in autonomia materie oggi di competenza statale. (WIRED Italia)