Nuovi avvisi nel cassetto fiscale: cosa fare per le anomalie ISA

Nuovi avvisi nel cassetto fiscale: cosa fare per le anomalie ISA
InvestireOggi.it ECONOMIA

L’Agenzia delle Entrate ha annunciato una nuova ondata di avvisi preventivi destinati ai contribuenti soggetti agli Indici Sintetici di Affidabilità (ISA). Detti avvisi, noti come lettere di compliance, saranno emessi per segnalare eventuali anomalie ISA rilevate nel periodo 2020-2022, con l’obiettivo di permettere ai contribuenti di correggere eventuali errori o omissioni prima delle scadenze fiscali. (InvestireOggi.it)

Ne parlano anche altri giornali

ISA, arriva la circolare dell'Agenzia delle Entrate sugli indici sintetici di affidabilità fiscale per il periodo d'imposta 2023. Doppio binario per i benefici premiali in dichiarazione dei redditi e prime prove di semplificazione ISA, in chiaro le novità sugli indici sintetici di affidabilità fiscale. (Informazione Fiscale)

Il provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate n. (MySolution)

A definire i criteri specifici che guideranno la fase di messa a punto e invio delle lettere di compliance è il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 1° luglio 2024. Partite IVA, al via nuovi controlli fiscali che questa volta riguarderanno le anomalie ISA. (Informazione Fiscale)

ISA: come cambia la disciplina per il periodo d'imposta 2023

Le Entrate hanno pubblicato il Provvedimento n 281202 del 1 luglio con Definizione delle modalità con cui l’Agenzia delle entrate mette a disposizione dei contribuenti tenuti alla applicazione degli indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA) o dei loro intermediari, elementi e informazioni al fine di introdurre nuove e più avanzate forme di comunicazione tra il contribuente e l’amministrazione fiscale, anche in termini preventivi rispetto alle scadenze fiscali, finalizzate a semplificare gli adempimenti, stimolare l’assolvimento degli obblighi tributari e favorire l’emersione spontanea delle basi imponibili - disposizioni di attuazione dell’articolo 1, commi da 634 a 636, della legge 23 dicembre 2014, n. (Fiscoetasse)

imprese (escluse imprese individuali ed enti non commerciali) che, per il 2022, hanno dichiarato nel campo “F05 - Altri proventi e componenti positivi” un ammontare inferiore per almeno 5.000 euro rispetto a quello dei canoni percepiti in qualità di dante causa desumibile dal modello di RLI per contratti in vigore nell’anno 2022; imprese del settore dei servizi o del commercio che hanno indicato, per il 2022, il valore delle rimanenze finali relative a opere, forniture e servizi di durata ultrannuale; (Eutekne.info)

Cosa emerge dal documento di prassi? (QuotidianoPiù)