Euro 2032, la proposta di Forza Italia per gli stadi: iter semplificati, commissari e agevolazioni fiscali

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Il disegno di legge che verrà depositato in Senato nei prossimi giorni porta la firma del senatore Occhiuto mira ad ammodernare gli stadi prima di Euro2032 Forza Italia ha indetto una conferenza stampa per rendere note le principali linee guida della riforma della normativa per la costruzione o ristrutturazione degli impianti sportivi. Il partito di Claudio Lotito, presidente della Lazio, ha infatti presentato un disegno di legge a prima firma del senatore di Forza Italia, Mario Occhiuto, e che verrà depositata in Senato nei prossimi giorni. (IlNapolista)

Su altre testate

Nel nostro paese uno stadio viene utilizzato circa 80 giorni l’anno. Inoltre a gravare sul mancato rinnovo o costruzione di nuovi stadi c’è la burocrazia e la moltitudine di enti con i quali i club si devono interfacciare per ovviare a tutte le procedure necessarie. (Italia Oggi)

Il m… (La Repubblica)

Fonte: ANSA "Tante volte abbiamo parlato di stadi, ma oggi Forza Italia ha aperto la collaborazione con tutte le forze politiche per dare delle risposte concrete. Non parole, ma fatti per agevolare il percorso perché spesso ci si perde nella burocrazia. (Voce Giallo Rossa)

Stadi italiani, serve il cambio di passo: pronto il DDL di Forza Italia. M. Occhiuto: "su Cosenza e Catanzaro..."

Mauro Balata, presidente della Lega B, ha parlato a margine della conferenza stampa di presentazione della proposta di Forza Italia: le parole (Samp News 24)

Il ministro per lo Sport e i Giovani lancia la proposta di sfruttare tutte le coperture di stadi e strutture sportive per l’installazione di impianti fotovoltaici. E l’Olimpico di Roma diventa CER Dammi una superficie e alimenterò il mondo. (Rinnovabili)

“Con il disegno di legge che Forza Italia presenterà in Senato nei prossimi giorni ci aspettiamo un salto di qualità sulla costruzione e ristrutturazione degli impianti calcistici italiani. Una proposta che porterà vantaggi soprattutto al Sud Italia, dove la maggior parte degli impianti realizzati più di sessant’anni fa si trova oggi all’interno dei nuovi perimetri urbani. (StrettoWeb)