L’Europa indaga sugli “upgrade” di Apple per l’iPad: stop a limitazioni per gli utenti
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Apple dovrà consentire agli utenti di impostare il browser Web predefinito di loro scelta su iPadOs, e di utilizzare app store alternativi sul suo sistema operativo, oltre a permettere ai dispositivi accessori, dalle cuffie alle penne intelligenti, di accedere in modo efficace alle funzionalità del sistema operativo. Sono queste alcune delle disposizioni della Commissione Europea, secondo cui “Apple deve garantire che il suo sistema operativo iPadOS rispetti tutti gli obblighi pertinenti previsti dal Digital markets act”. (CorCom)
La notizia riportata su altri giornali
La notizia, riportata da Bloomberg, segue una precedente indiscrezione del Financial Times di giugno, che indicava una possibile multa fino al 5% del fatturato medio giornaliero mondiale di Apple, pari a oltre un miliardo di dollari. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
L’Unione Europea e il suo Digital Markets Act (o DMA) continuano a fare paura ai colossi della tecnologia e nelle scorse ore sono tornate a farsi insistenti le indiscrezioni secondo cui potrebbe essere in arrivo una multa particolarmente salata per Apple (TuttoTech.net)
Apple ha risposto alle richieste dell'UE introducendo diverse modifiche al sistema operativo iPadOS. Tra le novità più importanti, la possibilità di scegliere app di navigazione e traduzione predefinite, una funzionalità che sarà disponibile a partire dalla primavera del 2025. (Multiplayer.it)
In un documento pubblicato recentemente, Apple ha annunciato che la primavera del 2025 porterà con sé nuove opzioni per le app predefinite, in particolare per le categorie di navigazione e traduzione. Advertising (iSpazio)
In particolare, la Commissione esaminerà le misure adottate da Apple per garantire l'interoperabilità e l'apertura del sistema operativo iPadOS, come richiesto dal regolamento. (DDay.it)
Apple potrebbe essere la prima azienda a ricevere una sanzione per violazione del DMA: la Commissione Europea contesta le pratiche anticoncorrenziali dell'App Store e la multa potrebbe raggiungere i 38 miliardi di dollari. (Multiplayer.it)