Alimardani: “Trappole per giornalisti o si adeguano o finiscono in prigione”

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la Repubblica INTERNO

Milano — Mahsa Alimardani è senior program officer per Medioriente e Nordafrica di Article 19, ong inglese che si batte per la libertà di espressione e di informazione nel mondo. Conosceva la vicenda Sala da prima che fosse resa pubblica. Sappiamo che l’Iran è uno dei Paesi più repressivi al mondo con la stampa, essere giornalista straniera e occidentale è un “crimine” ulteriore per Sala? «Sì, pu… (la Repubblica)

Su altri giornali

Stiamo lavorando in collaborazione con la Presidenza del Consiglio, il Ministero degli Esteri, la nostra ambasciata a Teheran, il nostro consolato a Teheran. "Il Governo, dal giorno in cui è stata fermata Cecilia Sala, è al lavoro per cercare di riportarla in Italia. (Sky Tg24 )

La giornalista italiana Cecilia Sala, in Iran per svolgere servizi giornalistici, è stata fermata il 19 dicembre scorso dalle autorità di polizia di Teheran. Lo rende noto la Farnesina, precisando che, su disposizione del ministro degli Affari Esteri, Antonio Tajani, l'ambasciata e il consolato d'Italia a Teheran stanno seguendo il caso con la massima attenzione sin dal suo inizio. (Today.it)

Per otto giorni le hanno impedito di vedere un avvocato o un delegato del governo italiano. Rinchiusa nel carcere di Evin, a Teheran, quello riservato agli oppositori del regime, quando la sola “colpa” che aveva era quello di aver svolto il suo mestiere: la giornalista. (la Repubblica)

Cecilia Sala, Meloni segue la vicenda. Chigi: "Riportarla a casa al più presto"

CECILIA SALA, INTRIGO INTERNAZIONALE: FERMATA DOPO L’ARRESTO IN ITALIA DI UN IRANIANO. Gli Usa vogliono processare l’uomo per aver fornito componenti elettronici alla Russia. (Il Fatto Quotidiano)

"Sfortunatamente il regime iraniano continua a detenere ingiustamente i cittadini di molti paesi, spesso per utilizzarli come leva politica. "Siamo a conoscenza" delle notizie sull'arresto della giornalista Cecilia Sala in Iran e "chiediamo ancora una volta il rilascio immediato e incondizionato di tutti i prigionieri detenuti in Iran senza giusta causa". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Il ministro Tajani: "Cecilia è in buona salute, in una cella singola" (LAPRESSE)