Sanità, è sfida sui numeri. Schillaci: «Sono soddisfatto»
Articolo Precedente
Articolo Successivo
In un Paese in cui 4,5 milioni di persone non si curano più, quasi la metà per ragioni economiche, è naturale che i riflettori siano puntati in questo momento sulle risorse che la manovra destinerà alla sanità. Restano nell’occhio di bue i numeri contenuti nel Documento programmatico di bilancio, il testo con la sintesi della finanziaria che il governo ha approvato 48 ore fa per sottoporlo all'attenzione di Bruxelles (ilmessaggero.it)
Ne parlano anche altre fonti
Nella manovra economica «ci siamo occupati ancora di sanità: il Fondo Sanitario arriverà nel 2025 alla cifra record di 136,5 miliardi di euro e 140 miliardi di euro nel 2026. Mai così tante risorse erano state messe nel Fondo Sanitario Nazionale». (il Giornale)
Manovra. Fondi per la sanità in crescita ma non come ci si attendeva alla vigilia. Il Mef precisa: “L’aumento per il 2025 sarà di 2,336 miliardi” (Quotidiano Sanità)
Ma non si tratta di tutte risorse nuove: queste cifre arrivano anche dagli stanziamenti già previsti dalle manovre precedenti sugli anni successivi. Stesso discorso per il 2026: 3,5 i miliardi nuovi cui va aggiunto il miliardo già previsto dalla scorsa legge di Bilancio. (Corriere della Sera)
“Ancora una volta le risorse sono del tutto insufficienti”, osserva Antonio De Palma, presidente di Nursing Up (ancora infermieri). “Stiamo andando verso la catastrofe”, dice Andrea Bottega, segretario nazionale del Nursind (sindacato infermieri). (Il Fatto Quotidiano)
Il primo ministro polacco punta i piedi sul diritto d’asilo, che Varsavia ha appena sospeso. Al Consiglio europeo di ieri, tutti i leader Ue tranne Tusk ... (La Verità)
"Presidente Meloni, in tutto il mondo la spesa sanitaria si calcola sul Pil e non in valori assoluti". Lo scrive Elly Schlein sui social network. (Tiscali Notizie)
