L'editoriale/ Crimini d’odio, il doppio standard

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La manifestazione anti-Israele che si è svolta sabato a Roma, purtroppo non senza violenze e incidenti, almeno un merito ce l’ha: quello di avere evidenziato l’inadeguatezza, incompletezza o ambiguità del complesso di norme che disciplinano il diritto di manifestare. Da un lato abbiamo la Costituzione, che tutela sia il diritto di manifestazione del pensiero (articolo 21) sia il diritto di riunirsi in luogo pubblico (art. (ilmessaggero.it)

Su altre fonti

A ventiquattro ore dagli scontri che hanno stravolto la manifestazione pro Palestina del 5 ottobre a Roma, si indaga per identificare chi sabato a piazzale Ostiense ha trasformato un corteo pacifico in materiale buono per informative planate sul tavolo dei magistrati romani dell’antiterrorismo. (Repubblica Roma)

EMBED Agenti aggrediti, manifestanti manganellati, arresti e feriti da entrambe le parti. Gli scontri di viale Ostiense a Roma durante la manifestazione a sostegno della Palestina: tutto in un minuto. (corriereadriatico.it)

"Il bilancio della manifestazione di ieri a Roma è di 4 persone fermate, tra cui una arrestata, e di oltre 200 allontanate prima dell'inizio. All''indomani dell'Intifada rossa dei pro pal sabato a Roma il bilancio degli scontri è un vero e proprio bollettino di guerra. (Secolo d'Italia)

Comunità ebraica, ieri abusata la libertà di manifestare

Sono solidale con gli uomini della Polizia di Stato e della Guardia di Fiananza, feriti dai manifestanti proPalestina”, ha aggiunto Milano, 6 ott. (Agenzia askanews)

C’è un rischio attentati aumentato? Quali sono i segnali? «Non ci sono informazioni specifiche su azioni ostili in corso di organizzazione sul nostro territorio nazionale. Ministro Matteo Piantedosi, Roma è blindata dopo gli scontri di sabato e in vista delle manifestazioni di oggi per il 7 ottobre. (ilmessaggero.it)

"Grazie alle forze dell'ordine. I palestinesi stessi sono abusati senza capire che il loro slogan e quello dei pro Pal viene incanalato per arrivare alla distruzione di Israele e all'incitamento alla violenza con le aberranti accuse e ribaltamento di ogni verità". (Il Messaggero Veneto)