UFFICIALE - Tra la Juve e Pogba è davvero finita: comune intesa per la risoluzione al 30 novembre
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Tra la Juve e Pogba è storia finita. Lo evidenzia il club bianconero con una nota stampa pubblicata sul sito ufficiale, che riportiamo di seguito: "Juventus Football Club e Paul Pogba comunicano di aver concordato di comune intesa la risoluzione del contratto di prestazione sportiva, a partire dal 30 novembre 2024.La società desidera augurare a Paul il meglio per il suo futuro professionale". (Fcinternews.it)
Su altre testate
Pogba Juve, il centrocampista si separa dal club bianconero. Di seguito il comunicato della società COMUNICATO – «Juventus Football Club e Paul Pogba comunicano di aver concordato di comune intesa la risoluzione del contratto di prestazione sportiva, a partire dal 30 novembre 2024. (Lazio News 24)
Pogba: "Non vedo l'ora di iniziare il prossimo capitolo e scendere in campo col mio nuovo club" Non solo il comunicato della Juventus e il post su Instagram del diretto interessato, lo stesso Paul Pogba ha annunciato la fine del suo matrimonio coi bianconeri anche attraverso una nota ufficiale. (TUTTO mercato WEB)
Ora è anche ufficiale: la seconda avventura di Pogba alla Juve è terminata, a seguito di un accordo col club dopo un confronto tra le parti. (La Gazzetta dello Sport)
Una Juventus a corto di forza si prepara alle partite che la attendono dopo la sosta. Thiago Motta e i suoi ragazzi sono chiamati ad affrontare due snodi importanti di questa parte di stagione. Il mese di novembre, infatti, si concluderà con gli scontri con Milan e Aston Villa. (SpazioJ)
Senza colpi di scena, ma con un divorzio consensuale che da tempo era nell’aria. La storia finisce qui. (La Stampa)
Risoluzione consensuale del contratto con il centrocampista francese a partire dal 30 novembre. La decisione dopo la squalifica per doping "Juventus Football Club e Paul Pogba comunicano di aver concordato di comune intesa la risoluzione del contratto di prestazione sportiva, a partire dal 30 novembre 2024. (Adnkronos)