Esplodono anche radio e telefoni: "In corso un nuovo attacco contro Hezbollah"

Esplodono anche radio e telefoni: In corso un nuovo attacco contro Hezbollah
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Today.it ESTERI

Nuove esplosioni di dispositivi di telecomunicazione sono state segnalate poco fa a Beirut e in varie altre aree del Libano, segnalando un potenziale nuovo attacco dopo che ieri migliaia di 'pagers', i cercapersone utilizzati dai miliziani di Hezbollah, sono esplosi provocando la morte di almeno 12 persone e il ferimento di altre 2.750. Immagini che arrivano dal Libano riportano l'esplosione dei walkie talkie durante i funerali dei miliziani filo iraniani. (Today.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Attacco hacker in Libano: esplodono in simultanea i dispositivi dei militanti del movimento sciita filo-iraniano. Onu: escalation preoccupante (AGI - Agenzia Italia)

L’esplosivo sarebbe stato posizionato vicino alla batteria dei pager insieme a un interruttore e attivato tramite un sms. Si tratta di un’operazione congiunta del Mossad e dell’esercito. (Open)

Un'azione coordinata contro Hezbollah con effetti dirompenti: almeno 11 morti e circa 4000 feriti in un attacco hi-tech che assesta un colpo durissimo ai miliziani. A sferrare il colpo, ieri, sarebbe stato Israele, che non rivendica l'azione e non commenta le accuse. (Secolo d'Italia)

Esplodono i cercapersone di Hezbollah, 18 morti in Libano e Siria. Israele sotto accusa

Un attacco ‘hacker’ che ha causato almeno 12 morti e oltre 2500 feriti, tra civili e combattenti del Partito di Dio, dietro al quale, secondo il New York Times, ci sarebbe Israele che, sfruttando una falla nella produzione dei dispositivi, avrebbe trovato il modo di introdurre una piccola carica di esplosivo all’interno dei cercapersone, poi attivata grazie a un semplice messaggio. (LA NOTIZIA)

L'operazione di martedì 17 settembre, che ha portato Israele a colpire Hezbollah tramite l'esplosione di cercapersone trasformati in ordigni, ha rappresentato, dal punto di vista operativo, un indubbio successo delle forze d'intelligence israeliane. (Inside Over)

Twitter WhatsApp Facebook LinkedIn Email Print I feriti sarebbero circa 4000, tra cui 400 in gravi condizioni. (Pagine Esteri)