La Borsa del 12 novembre, effetto Trump già finito, in discesa tutti i mercati europei

La Borsa del 12 novembre, effetto Trump già finito, in discesa tutti i mercati europei
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
QuiFinanza ECONOMIA

Pochi i rialzi di oggi: spiccano Leonardo, che guida il listino con un incremento dell'1,90% e Iveco che segna un progresso dell'1,30% portandosi a 9,98 euro, dopo che ieri a Borsa chiusa è stato annunciato l'accordo tra Idv, il marchio di Iveco Group specializzato in mezzi per la difesa e la protezione civile, con Leonardo per la fornitura di componenti funzionali per futuri contratti nell'ambito della joint venture tra Leonardo e Rheinmetall (QuiFinanza)

La notizia riportata su altri media

(Teleborsa) - Sono deboli i valori per Piazza Affari, mentre si muovono in deciso calo gli altri mercati europei. Sul mercato USA, scambi al rialzo per l'L'è in calo (-0,85%) e si attesta su 1,071. Perde terreno l', che scambia a 2.685 dollari l'oncia, ritracciando dello 0,82%. (Borsa Italiana)

MILANO – Le Borse europee aprono in cauto rialzo nelle prime battute per poi muoversi in ordine sparso all’indomani del taglio dei tassi annunciato ieri dalla Fed e della BoE e sostenute dai nuovi record toccati a Wall Street ieri da S&P 500 e Nasdaq sulla scia del voto Usa. (la Repubblica)

Le Borse europee iniziano la giornata col freno a mano tirato, dopo i guadagni della vigilia. A Milano il Ftse Mib apre a -1,00%, il Dax di Francoforte a -0,98%, il Cac 40 di Parigi a -1,12%, l’Ibex 35 di Madrid a -0,93% e il Ftse 100 di Londra a -0,55%. (financialounge.com)

Borse, Europa in calo. Milano la peggiore, ma sale Mps dopo i conti

Le Borse oggi, 8 novembre 2024 di Morya Longo 08 novembre 2024 (Il Sole 24 ORE)

In Germania l'inflazione si conferma al +2% in ottobre, come la lettura preliminare. Prezzi al consumo armonizzati UE +2,4%, tutto come previsto. La borsa di Milano scende insieme alle altre borse europee, FTSEMIB -0,6% (Websim)

Le Borse europee aprono caute, all’indomani della decisione della Federal Reserve di tagliare il costo del denaro di 25 punti base, portandoli al 4,50%-4,75%. La mossa era ampiamente attesa, così Wall Street ha chiuso contrastata con il Nasdaq in corsa dell’1,5% e il Dow Jones fermo. (Il Sole 24 ORE)